Carige, tra le misure allo studio contro il fondo Apollo, sta prendendo in considerazione la possibilità di chiedere un arbitrato che porti alla risoluzione del contratto di bancassicurazione che la lega alle compagnie Carige assicurazione e Carige vita nuova: lo si è appreso da una fonte vicina al dossier.
L’ultimo cda della banca ligure, tenuto mercoledì scorso, aveva tra i punti all’ordine del giorno proprio l’aggiornamento dello stato dell’arte dei rapporti con il fondo che il 5 giugno 2015 aveva formalizzato l’acquisto delle due compagnie per 310 milioni di euro.
La banca ha avanzato una causa contro il fondo Apollo e l’ex management per un totale di 1,25 miliardi. In giugno il board dell’istituto aveva deliberato di agire in giudizio nei confronti di Cesare Castelbarco Albani, già presidente della banca, dell’ex a.d. Piero Montani e di alcuni soggetti del gruppo Apollo per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla cessione delle partecipazioni di Carige nelle compagnie di assicurazione e ad altri comportamenti tenuti in seguito dai soggetti del gruppo.
Secondo quanto è trapelato, 850 milioni sono chiesti a titolo di risarcimento per fatti e comportamenti intercorsi fra novembre 2015 e il 31 marzo 2016, data dell’assemblea che ha nominato il nuovo cda targato Vittorio Malacalza. In quel periodo il titolo azionario aveva lasciato sul terreno oltre il 60%, a fronte di un calo dello Stoxx bancario di oltre il 26%, e Carige aveva subito una robusta uscita di depositi. I rimanenti 400 milioni richiesti sono imputati alla cessione delle compagnie assicurative ad Apollo, che furono dismesse per 310 milioni.
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