Non sarà un bel 2016 per l’assicurazione britannica sulla casa.
Secondo uno studio condotto da Ernst & Young, il settore rallenta, dopo otto anni di forti profitti, con un combined ratio atteso del 99%.
A spiegare questa crisi, secondo la società di consulenza, un aumento dei costi dei sinistri quest’anno del 2,3% rispetto al 2015, unrisultato diretto della debolezza cronica della sterlina nei confronti dell’euro dopo il voto britannico per la Brexit e il persistere dei bassi tassi di interesse.
Il settore ha anche affrontato un aumento del 4% dell’Insurance Premium Tax, una tassa che colpisce i premi dell’assicurazione danni, e l’introduzione della tassa Flood Re, il nome del dispositivo di riassicurazione contro le inondazioni. Nel frattempo, i premi sono diminuiti dell’1,8%.
Inoltre, se il mal tempo dovesse far incrementare i sinistri nell’ultima parte dell’anno, la modesta redditività prevista potrebbe andare persa, lasciando le compagnie a dover scegliere di rilasciare le riserve o aumentare i premi.
Nel 2017, Ernst & Young prevede un combined ratio del 101% e un calo dei premi del 1,7% rispetto al livello del 2015.