Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di settembre circa i tre quarti dell’intero volume di nuovi affari vita, registrando tuttavia un calo del 16,5% rispetto allo stesso mese del 2015; da inizio anno il volume di nuovi premi ha raggiunto un importo pari a € 47,4 mld, in diminuzione del 9,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno distribuito nel mese di settembre nuovi premi per i tre quarti della nuova produzione dell’intero canale, con una raccolta che ha registrato da inizio anno la più accentuata contrazione rispetto all’analogo mese del 2015; da gennaio la nuova produzione del ramo I ha raggiunto un ammontare pari a € 37,7 mld, in calo del 2,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto unicamente da unitlinked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di settembre, per la prima volta da inizio anno, registra un lieve incremento rispetto allo stesso mese del 2015. Da inizio anno i nuovi premi di ramo III sono ammontati a € 9,1 mld, con un decremento del 27,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Negativo rispetto a settembre 2015 è stato invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, con un ammontare inferiore all’1% dell’intera nuova produzione vita e con la raccolta più contenuta da inizio anno, totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di appena € 598 mln, all’incirca dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2015. I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a PIP, hanno registrato nel mese di settembre un importo pressoché stazionario rispetto all’analogo mese del 2015 ma superiore a quello dei mesi precedenti, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 403 mln, in crescita del 26,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di settembre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio distribuiti dagli sportelli bancari e postali hanno registrato un ammontare in aumento di oltre il 50% rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da inizio anno un importo pari a € 399 mln (l’83% dell’intero ammontare dei premi di tali forme), in aumento del 45,2% rispetto all’analogo periodo del 2015. Solo il 14% di questo ammontare, per un importo pari a € 58 mln, è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in crescita del 22,5% rispetto all’analogo periodo del 2015.
Agenti e agenzie in economia
Nel mese di settembre la rete agenziale nel suo complesso ha registrato, per il secondo mese consecutivo, un volume di nuovi premi in lieve aumento rispetto allo stesso mese del 2015: nel dettaglio, il risultato positivo è dovuto sia agli agenti, che hanno avuto un incremento dei premi dello 0,6%, con una quota di mercato pari al 9% dell’intera nuova produzione vita, sia alle agenzie in economia, che hanno registrato un aumento del 2,4%, a fronte di una raccolta di nuovi premi pari al 3% del new business totale. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 8,2 mld, in diminuzione del 4,5% rispetto all’analogo periodo del 2015. Nel mese di settembre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre l’80% del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di un ammontare in aumento, per il secondo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2015. Da gennaio la nuova produzione afferente al ramo I ha raggiunto un importo pari a € 6,5 mld, il 3,9% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015 mentre i nuovi premi di ramo V, a fronte di una raccolta mensile ancora in aumento e pari al 7% del new business dell’intero canale, sono ammontati a € 666 mln, registrando un andamento in lieve crescita rispetto all’analogo periodo del 2015.
La restante quota (10%) di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, ancora in diminuzione rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 1,1 mld, l’11,6% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le forme pensionistiche individuali, dopo la discreta crescita del mese precedente, hanno registrato un ammontare in diminuzione rispetto a settembre 2015, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 391 mln, il 5,7% in più rispetto a quanto emesso nell’analogo periodo del 2015. Nel mese di settembre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati, per la prima volta da inizio anno, in diminuzione rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 67 mln (il 14% dei premi totali di tali polizze), intermediati quasi totalmente dal canale agenti, con un incremento del 18,2% rispetto all’analogo periodo del 2015.
La quasi totalità di queste polizze, pari a un ammontare di € 64 mln, viene commercializzata in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in aumento del 18,8% rispetto all’analogo periodo del 2015.
Promotori finanziari
Nel mese di settembre il canale promotori finanziari ha intermediato un volume di nuovi premi pari al 13% dell’intera nuova produzione vita, registrando l’ammontare più basso da inizio anno, in calo dell’11,2% rispetto allo stesso mese del 2015. Da gennaio la nuova produzione del canale ha raggiunto un volume pari a € 9,1 mld, in diminuzione del 26,9% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo del 2015. I nuovi premi di ramo I sono stati pari al 30% del totale mensile distribuito dal canale, registrando, per il secondo mese consecutivo, un decremento rispetto allo stesso mese del 2015; da inizio anno la nuova produzione afferente a tale ramo ha raggiunto un ammontare pari a € 3,9 mld, con una crescita del 50,4% rispetto all’analogo periodo del 2015.
La parte rimanente (quasi il 70%) dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unitlinked, che anche nel mese di settembre continuano a diminuire rispetto allo stesso mese del 2015; da gennaio tali polizze sono ammontate a € 5,1 mld, registrando un portafoglio di nuovi affari all’incirca dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2015. La commercializzazione di polizze di capitalizzazione (ramo V) continua anche nel mese di settembre ad essere pressoché nulla, in linea con i mesi precedenti; da inizio anno il volume dei nuovi premi ha raggiunto appena € 24 mln, in diminuzione del 13,0% rispetto all’analogo periodo del 2015.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali (in larga parte prodotti PIP) hanno registrato, per il secondo mese consecutivo, un incremento rispetto al mese di settembre 2015, raggiungendo da inizio anno un importo pari a € 69 mln, con un incremento dell’8,5% rispetto all’analogo periodo del 2015. Nel mese di settembre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono tornati, dopo la lieve crescita del mese precedente, a registrare un calo rispetto all’analogo mese del 2015, mentre da gennaio, a fronte di un ammontare pari a € 5 mln, osservano il 32,9% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015; il 45% di queste forme viene commercializzato in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi dimezzati rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo del 2015.
Fonte: ANIA Trends