Fitch ha confermato il rating di affidabilità di emittente di lungo termine di Unipol Gruppo Finanziario a ‘BBB-‘.
Sono confermati anche i rating di solidità assicurativa di UnipolSai a ‘BBB’ e di affidabilità ‘BBB-‘. Gli Outlook sono stabili.
Secondo Fitch, Unipol ha una patrimonializzazione e una redditività adeguate che tuttavia “saranno probabilmente influenzate in modo negativo dalla debole qualità del credito delle sue attivitaà bancarie (Unipol Banca) nei prossimi anni”.
L’agenzia ritiene che la proprietà della banca peserà sugli utili di Ugf e finirà per indebolirne il capitale, in vista della probabile necessità di dare sostegno alla banca. Fitch nota per altro che l’opinione sul capitale di Unipol è passata a ‘forte’ da ‘adeguata’ sulla base dei risultati a fine 2015. La qualità del capitale è tuttavia influenzata negativamente dall’entità del goodwill in bilancio (1,6 miliardi) e da vari altri elementi, quali la banca. L’indice di leva finanziaria è relativamente alto al 35% e Fitch prevede che resterà coerente con gli attuali livelli di rating. Secondo l’agenzia l’utile netto resterà volatile per l’incertezza legata alle attività non-assicurative, principalmente la banca e l’immobiliare e per i mercati finanziari.
Fitch ricorda anche che il gruppo intende ridurre l’esposizione al debito governativo italiano, pari a 39 miliardi di euro allo scorso giugno, cosi’ come al settore immobiliare. Il gruppo, indica infine l’agenzia, ha una forte presenza in Italia, dove è il principale assicuratore nei danni.
Fonte: Radiocor