Nei prossimi anni Munich Re non si attende una crescita significativa nella domanda assicurativa e riassicurativa.
Lo ha detto il board della compagnia, aggiungendo che il capitale in eccesso nel mercato non aiuterà a risolvere la pressione in tempi brevi.
Tosten Jerrowek, membro del board di Munich Re, ha aggiunto durante un briefing con i media ai Rendez Vous di Monte Carlo, che gli analisti vedono “tiepide” prospettive per la domanda di mercato. La domanda dovrebbe essere maggiore nei mercati emergenti, ma piuttosto statica nei mercati sviluppati.
In particolare, per il mercato riassicurativo, Munich Re si attende una crescita dell’1% nei prossimi anni, un livello non sufficiente ad assorbire il capitale in eccesso o il capitale alternativo oggi nel mercato.
Per diversi anni il mercato ha visto Cina come potenziale fonte di crescita, ma Munich Re ritiene che le cessioni riassicurative in Cina rallenteranno, a causa dell’introduzione di normativa sulla solvibilità.
Ci sarà un impatto negativo sui livelli di capitale richiesti, ha detto Jerrowek, aggiungendo che il risultato sarà una minore domanda di riassicurazione nel paese.
Con il mercato della riassicurazione pieno di capitale tradizionale mentre il capitale alternativo continua a crescere, questa situazione di lenta crescita potrebbe aggravare la pressione su riassicuratori in un momento in cui i profitti e i ROE sono in calo e la competizione elevata.
Munich Re risponde a questa situazione con l’investimento in mezzi di “active cycle management”, customised reinsurance solutions, e innovazione. Inoltre l’innovazione è fondamentale, nello sviluppo di podotti come nell’analisi dei dati e digitalizzazione.