Constatato come i rischi ambientali siano in costante crescita in tutto il mondo, Allianz Global Corporate & Specialty, società del Gruppo Allianz specializzata nei rischi aziendali, ha annunciato l’ampliamento del proprio team mondiale di Responsabilità civile ambientale (EIL) con nuove assunzioni senior nelle aree del Mediterraneo e del Nord America.
“Gli indennizzi ambientali rappresentano un enorme rischio finanziario e reputazionale per le aziende, e continueremo ad investire sugli elementi migliori per servire al meglio i nostri clienti” ha dichiarato Arthur Lu, head del global EIL per AGCS. “AGCS è impegnato a pieno nella crescita di questo settore, come dimostrato dalla creazione di un team di esperti e dall’ampliamento dell’offerta dei prodotti”.
Allianz fornisce assicurazioni EIL da oltre un ventennio in Europa, e nel 2014 è riuscita a raggiungere il resto del mondo, inclusi i mercati di Nord America, Asia ed Africa sub-sahariana.
Dámaso Alvarez Peña diventa Responsabile dell’area Responsabilità Civile Ambientale (EIL) per l’area del Mediterraneo, a Madrid. Alvarez arriva ad AGCS da Chubb, dove ricopriva il ruolo di Regional Environmental Risk Manager per l’Iberia e l’Europa dell’Est. In precedenza, Alvarez ha lavorato nel settore privato, in particolare nei campi di business development e in quello ambientale.
In Nord America, Ken Baker diviene esperto indennizzi, a New York. Baker porta con sé quasi un decennio di esperienza tecnica negli indennizzi maturata in AIG, e prima ancora faceva parte della Excess Casualty Global Broking Unit per Marsh USA. Inoltre, Nicole Baker e Steve Tagert assumono il ruolo di executive underwriter, Baker con base a Houston, e Tagert a Philadelphia. Tagert ha un’esperienza di oltre 18 anni nel campo delle assicurazioni, e prima di entrare nel team AGCS ha assunto ruoli senior di underwriting, oltre che di management generale e di product line in AIG e XL Catlin. Baker apporta inoltre quasi un decennio di esperienza assicurativa in ambito EIL anche da AIG, e prima di iniziare la carriera assicurativa ha ricoperto ruoli senior in Allied Waste e in Waste Management.
A seguito di graduali modifiche legislative, applicazioni di normative e un aumento della globalizzazione aziendale, l’esigenza di assicurazioni ambientali commerciali è aumentata, in particolare nei mercati americani ed europei.
“Multe e sanzioni sono le modalità attraverso cui le autorità regolatorie locali stanno cercando di mantenere o migliorare gli standard locali, cercando di aumentarne al contempo la consapevolezza”, spiega Lu.
Il rischio ambientale e le modifiche alle normative non si fermano alle frontiere, e sempre più aziende multinazionali devono affrontare nuove difficoltà quando si espandono all’estero. Aree emergenti quali l’Europa dell’Est, l’Asia, l’America del Sud, il Medio Oriente e l’Africa hanno assistito ad una tendenza all’aumento nelle richieste di questo tipo di copertura, specie in quei Paesi in cui è obbligatoria.
“Abbiamo decisamente assistito ad un aumento nella richiesta di copertura globale”, ha dichiarato Lu. “Soprattutto nei mercati maturi nei quali i risk manager vogliono acquistare polizze mondiali, incluse quelle locali nei Paesi non ammessi”.
Per rispondere a questa domanda e garantire una coerenza, AGCS offre alle compagnie multinazionali dei programmi indipendenti e globali per l’inquinamento. Questi programmi comprendono un approccio coerente alle polizze locali e generali, offrendo un’ampia copertura assicurativa che va dall’inquinamento improvviso e graduale, costi di bonifica “first” e “third party” rischi relativi a edifici di proprietà e fuori sede, trasporti, e interruzioni delle attività di “first party”.
AGCS garantisce soluzioni EIL per operazioni nei siti fissi e responsabilità dell’inquinamento degli appaltatori nelle aree aziendali, con limiti fino a €50.000.000. I settori chiave comprendono produzione, costruzioni, energia e immobiliare.