Exor ha quasi raddoppiato i profitti nel primo semestre, con un utile consolidato di 430,3 milioni di euro rispetto ai 219,3 mln dello stesso periodo del 2015. La variazione positiva deriva soprattutto dall’incremento della quota nel risultato delle partecipate (267,4 milioni, di cui 151,7 relativi al primo consolidamento di PartnerRe) e dai maggiori dividendi incassati (16,6 milioni, di cui 16,1 distribuiti da PartnerRe prima dell’acquisizione del controllo).
Al fine giugno il Net Asset Value (Nav) di Exor ammontava a 11,501 miliardi di dollari (10,29 mld euro), in calo del 13,9% su base annua. Il saldo della posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings era negativo per 3,605 miliardi di euro rispetto al saldo positivo di 1,336 mld di fine 2015, a causa dell’esborso per l’acquisizione di PartnerRe (5,415 mld).
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