Cariparma Credit Agricole ha chiuso il primo semestre con utile netto di 123 milioni di euro, in calo del 13% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Le masse intermediate hanno raggiunto a giugno 2016 quota 140 miliardi, mostrando una crescita sia nei volumi di impiego (38 miliardi di euro; +2% a/a) sia nella raccolta totale (102 miliardi di euro, +6% a/a). In calo del 14% a/a il costo del credito, in linea con le attese di piano.
Nei primi 6 mesi dell’anno acquisiti oltre 60.000 nuovi clienti, erogati oltre 11.000 nuovi mutui casa (stock +4% a/a vs Mercato +2%) e sviluppati nuovi finanziamenti alle imprese (crediti alle piccole imprese +27% a/a e corporate +42% a/a). L’incidenza delle sofferenze nette su impieghi clientela è pari al 3,2%, il rapporto cost/income e’ del 56%.
Il Common Equity Tier 1 si è attestato all’11,2%. Il gruppo ha confermato il piano di investimenti in corso di oltre 500 milioni entro il 2019 per l’evoluzione organizzativa, del modello commerciale e delle infrastrutture in chiave digitale.
Credit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con 12 mila collaboratori e 3,5 milioni di clienti per 61 miliardi di finanziamento all’economia.
Il risultato netto del Credit Agricole in Italia nel primo semestre si è attestato a quota 237 milioni grazie ad un sempre maggiore coordinamento sinergico tra le diverse linee di business del gruppo.