In Europa sono attualmente in discussione i seguenti provvedimenti:
Le norme di attuazione della direttiva sulla distribuzione
La direttiva IDD prevede l’emanazione di norme secondarie volte a integrare e specificare
talune disposizioni per le quali è opportuna un’applicazione uniforme nell’Unione. In
particolare è prevista l’adozione di quattro atti delegati, un regulatory technical standard (RTS), un implementing technical standard (ITS), oltre a linee guida EIOPA (un set obbligatorio e due set rimessi alla discrezionalità dell’Autorità europea).
L’analisi della direttiva 2009/103/CE sull’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile auto alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia
In seguito alla sentenza della Corte di giustizia del 4 settembre 2014 (causa C-162/13), che ha riconosciuto il diritto al risarcimento della vittima di un sinistro avvenuto nel cortile di una casa colonica, la Commissione europea sta riflettendo sulla necessità di emendare la direttiva r.c. auto per assicurare certezza giuridica circa l’ambito di applicazione (cioè se l’indennizzo debba essere legato alla effettiva circolazione del veicolo o al semplice utilizzo anche in un’area privata).
Il Libro Verde sui servizi finanziari al dettaglio
La Commissione europea ha emanato il 10 dicembre 2015 un Libro Verde con l’analisi
delle cause che fino ad oggi hanno impedito il pieno sfruttamento dei vantaggi che possono
derivare dal mercato unico europeo nell’ambito dei servizi finanziari al dettaglio, obiettivo già incluso nel precedente Libro Verde della Commissione sull’Unione del mercato dei capitali del 18 febbraio 2015.
Il documento della Commissione europea individua tra i possibili interventi normativi a
livello comunitario:
− semplificazione e standardizzazione dei prodotti o almeno delle condizioni minime di base, per non pregiudicare l’aspetto dell’innovazione dei prodotti, in particolare nell’ambito dei prodotti previdenziali individuali di terzo pilastro;
− standardizzazione dell’informativa da fornire ai consumatori;
− eliminazione delle divergenze nelle normative nazionali in tema di distribuzione assicurativa per arrivare alla massima armonizzazione a livello comunitario;
− revisione delle norme di interesse generale (cioè le norme nazionali per le imprese che operano nell’Unione in libera prestazione di servizi o di stabilimento), attraverso un aggiornamento della Comunicazione della Commissione europea del 2000 per ridurre gli ostacoli all’operatività transfrontaliera;
− rafforzamento dei sistemi di risoluzione alternativa delle controversie e della disciplina dei reclami cross-border;
− estensione nella r.c. auto dei casi di intervento obbligatorio dei Fondi di garanzia per ricomprendervi i casi di insolvenza dell’assicuratore.
La revisione del Regolamento comunitario di esenzione di taluni accordi fra assicuratori dal divieto generale in materia di pratiche anticoncorrenziali.
La Commissione europea ha di recente pubblicato una relazione sull’applicazione del
Regolamento n. 267/2010 che esenta due categorie di accordi: a) sullo scambio di dati e
informazioni risultanti da compilazioni, tavole e studi realizzati in comune dalle imprese di
assicurazione; b) pool di co-assicurazione o di co-riassicurazione che non superino determinate soglie. L’esenzione scadrà nel 2017 e la Commissione sta valutando la necessità o meno di rinnovarla.
Fonte: Relazione IVASS 2015