La Federal Reserve ha approvato i piani di gestione del capitale di 31 grandi banche americane sulle 33 interessate dall’ultima tornata di stress test. Pubblicando i risultati finali delle prove sulla solidità finanziaria, la banca centrale Usa ha dato il via libera ai programmi di remunerazione degli azionisti dei grandi istituti di credito, con l’unica eccezione delle filiali locali di Deutsche Bank e Banco Santander (si veda articolo principale).
I grandi nomi di Wall Street, come Bank of America e Citigroup, bocciati l’anno scorso, questa volta hanno superato le procedure, spingendo la Federal reserve a dare un giudizio complessivamente positivo dell’intero comparto bancario e, quindi, a fornire una buona notizia agli investitori in attesa di maggiori dividendi e programmi di buyback in un momento di forte tensione per i mercati.
Il superamento delle prove è particolarmente favorevole per gli azionisti di Bank of America e Citigroup, perché le due banche potranno recuperare il terreno rispetto alla concorrenza in termini di performance azionaria e payout. Bofa, ha ottenuto l’approvazione di un programma di riacquisto di azioni proprie da 5 miliardi di dollari (4,5 mld euro). Citi potrà invece procedere con il buyback da 8,6 mld di dollari (7,7 mld euro) e aumentare la cedola da 5 a 16 centesimi.
Anche Morgan Stanley potrà portare avanti i suoi programmi di gestione del capitale, ma ha subito un rimprovero a causa delle debolezze riscontrate nelle procedure interne: la banca d’affari dovrà presentare un nuovo piano.
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