di Emanuela Micucci
Autobus scolastici controllati 9 .944, di cui 6.986 su richiesta delel scuole. Risutlato: 1.735 pullman presentava irregolarità, circa il 17,5%. Questo il bilancio a 4 mesi dall’avvio di «Gite scolastiche in sicurezza», il progetto ideato da Miur e Polizia di Stato per rendere più sicuro il trasposto scolastico concluso a fine maggio, che ha portato gli agenti a controllare circa il 10% del parco veicolare in Italia. Quasi 800 autobus scolastici sono stati fermati dalla polizia stradale in Lombardia, 180 veicoli con irregolarità. In campo 629 pattuglie. Due volte su 3 a chiedere l’aiuto della Polstrada sono stati gli insegnati I controlli hanno fatto scoprire 42 violazioni per dispositivi di equipaggiamento alterati o non funzionanti. Come pneumatici lisci, cinture di sicurezza non funzionanti, fari guasti, specchi retrovisori danneggiati, estintori inefficienti, uscite di sicurezza non agibili.
In Valle d’Aosta sono saltate 9 gite scolastiche a seguito dei controlli svolti su altrettanti pullman risultati irregolari. Nella regione dei 122 autobus coinvolti nell’attività della Polstrada, 93 son ostati controllati a seguito di segnalazione delle scuole e 29 su iniziativa degli uffici della questura.
Venticinque pattuglie della polizia stradale di Siracusa, in collaborazione con un’unità mobile del Dipartimento dipendenze patologiche dell’Asp della città con medici e infermieri a bordo per eseguire esami tossicologici ha battuto a tappetto le strade della provincia controllando 80 pullman, di cui 20 presentavano irregolarità, tra cui 2 autisti (il 2,5% del totale) sono stati trovati positivi alla cannabis. Mentre ad aprile a Verona fu l’etilometro della polizia a dire che il conducente che doveva portare alcune classi di liceali a Monaco era ubriaco. Irregolare quasi un quarto degli autobus che accompagna gli studenti in gita sulle strade lombarde, contro una media nazionale del 17,5%.
I controlli di 86 pattuglie della polizia stradale di Caserta invece hanno individuato alcune società che si sono dovute conformare alla normativa in materia di trasporto collettivo per garantire la massima sicurezza. Inoltre 4 autisti sono stati multati per eccesso di velocità. Un conducente della provincia di Napoli è stato bloccato e denunciato dagli agenti della Polizia stradale: era stato condannato per detenzione di droga e lavorava in nero. Il progetto sta, dunque, funzionando grazie alle scuole in prima linea nella prevenzione di incidenti.
Non attribuendo nuove responsabilità a docenti e presidi, il vademecum del progetto, spedito a tutte le scuole, contiene informazioni sulla scelta e la regolarità delle imprese di trasporto, sull’idoneità del conducente e sulle condizioni generali dei veicoli che si andranno ad utilizzare.
Puntando l’attenzione sulla condotta del conducente per tutta la durata del viaggio. I presidi possono inviare un modulo di comunicazione alla sezione della Polizia stradale del capoluogo di provincia della località di inizio del viaggio, alcuni giorni prima, per eventuali controlli a campione.
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