di Luisa Contri
Un’eventuale Brexit in assenza della stipula d’un trattato di libero scambio con l’Europa si tradurrebbe per l’Italia in perdite sul fronte delle esportazioni di beni e servizi per 1,9 mld euro fra il 2017 e il 2019. È la valutazione di Euler Hermers, compagnia d’assicurazione crediti del gruppo Allianz. I settori economici maggiormente colpiti risulterebbero quelli dei macchinari e della chimica, entrambi per 300 mln euro, seguiti da tessile e agroalimentare per 200 mln euro ciascuno. In quest’ultimo settore il più penalizzato sarebbe il vino, che vale circa il 25% dell’export verso il Regno Unito, seguito da frutta e verdura, derivati del latte, pasta e gelati, la più recente passione dei britannici.
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