di Paola Valentini
Anche Axa , la maggiore compagnia di assicurazioni francese, si unisce alla campagna anti-fumo annunciando la vendita di tutte le sue partecipazioni nell’industria del tabacco, per un totale di 1,8 miliardi di euro. Axa , in particolare, ha deciso di vendere con effetto immediato tutte le sue azioni in aziende del tabacco per un valore totale di circa 200 milioni di euro. Inoltre non acquisterà più obbligazioni di aziende del settore, dismettendo allo stesso tempo quelle esistenti per un valore di circa 1,6 miliardi di euro.
«Crediamo fortemente nel ruolo positivo che una compagnia di assicurazione può svolgere nella società e riteniamo che gli assicuratori siano parte della soluzione al problema della prevenzione della salute dei clienti», ha dichiarato tramite una nota il vice-amministratore delegato del gruppo transalpino Thomas Buberl. «Quindi non ha senso per noi continuare a investire nel tabacco. Con questa dismissione stiamo facendo la nostra parte per sostenere gli sforzi dei governi di tutto il mondo. Questa decisione ha un costo per noi, ma l’opportunità della dismissione è evidente: il costo umano del tabacco è tragico, i suoi costi economici sono enormi».
Burbel ha poi auspicato che la mossa di Axa sia seguita anche da altre società. D’altra parte la scelta del gruppo francese rientra nel solco degli investimenti socialmente responsabili, una strategia che sta prendendo sempre più piede sul mercato finanziario, dove un numero sempre maggiori di operatori sta mostrando sensibilità verso i temi etici. E Axa punta già da qualche tempo ad aumentare il profilo socialmente responsabile del suo patrimonio gestito, del valore di oltre 552 miliardi di euro. In questo ambito nel 2015 Axa aveva deciso di ridurre la propria esposizione a società con attività legate al carbone, dismettendo asset per circa 500 milioni, «scelta che contribuisce non soltanto a ridurre il rischio di portafoglio ma anche a sviluppare un approccio più coerente con la politica di responsabilità sociale di Axa verso le problematiche legate al cambiamento del clima», aveva spiegato in quell’occasione la compagnia assicurativa francese.
In parallelo il gruppo ha pianificato di triplicare gli investimenti in attività etiche per arrivare a un valore di oltre 3 miliardi entro il 2020. A proposito dell’annuncio di ieri, «esso rappresenta una pietra miliare e la Tobacco Free Portfolio Iniziative continuerà a incentivare altre società a seguire l’esempio eccellente di Axa », ha commentato Cary Adams, amministratore delegato dell’Uicc (Union for International Cancer Control), la Lega Internazionale per la Lotta ai Tumori.
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