di Andrea Giacobino
Il risparmio gestito rappresenta una miniera d’oro per il gruppo Unicredit . Lo testimonia il bilancio 2015 di Pioneer Global Asset Management (Gam), capogruppo di asset management della banca di piazza Gae Aulenti che ha appena distribuito alla controllante un dividendo di 113,6 milioni di euro a valere sui 113,8 milioni di utile dell’anno scorso, in significativa crescita rispetto al profitto di 106 milioni realizzato nel 2014. Pioneer Gam ha beneficiato di dividendi migliorati anno su anno di 31,7 milioni per complessivi 171,5 milioni e provenienti da quasi tutte le controllate: Pioneer Asset Management Lussemburgo (60,8 milioni), Investment Management Usa (42,5 milioni), Investment Management Irlanda (15 milioni), Pekao Investment Management (11,9 milioni), Asset Management Ad (10,5 milioni), con cedole garantite anche dalle attività in Austria (9,1 milioni), Germania (8 milioni) e dalla sgr italiana (6,6 milioni).
Con un patrimonio netto di oltre 2,1 miliardi di euro, il risultato della gestione operativa è salito anno su anno da 104,6 a 115,8 milioni e il margine di intermediazione da 140 a 173,4 milioni. L’utile finale è stato spinto anche da 1,8 milioni rivenienti dalla vendita parziale di quote del fondo Pioneer Absolute Return Asian Equity, mentre l’unica svalutazione (per 10 milioni di euro) ha riguardato Pioneer Alternative Investment Management, società attiva negli hedge fund a Bermuda. Riconfermato il board (con Philip Roger Yates presidente e Giordano Lombardo amministratore delegato), a breve Pioneer Gam formalizzerà l’integrazione con Santander Asset Management. (riproduzione riservata)
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