di Lucio Berno

Se poi si tratta di una rivalsa di € 911.300,00 allora si comprenderà bene che il problema si fa “grosso”…. E questo problema è durato ben 23 anni (ventitreanni!!!)  Ma andiamo con ordine.

Il fatto:

Il signor X, portatore di protesi al braccio destro e titolare di patente speciale si trova alla guida di una autovettura priva degli adattamenti previsti obbligatoriamente a carico del conducente della patente stessa.

Il Signor X è responsabile di un grave incidente stradale nel quale i terzi trasportati subiscono lesioni molto gravi. La compagnia di assicurazione paga i danni e poi avanza richiesta di rivalsa nei confronti della società che eccepisce la infondatezza della richiesta.

Il Tribunale di Milano ha accolto la domanda attorea e condannato i convenuti al rimborso alla compagnia della somma complessiva di € 449.335,17 oltre ad interessi e rivalutazione.

A loro volta, i convenuti soccombenti propongono appello presso la Corte d’Appello di Milano che, il 1° febbraio 2013 riforma completamente la sentenza del Giudice di prime cure.

Anche la compagnia di assicurazione propone ricorso per Cassazione.

La Cassazione giudica infondato il motivo.

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