Di Luciano Mondellini
Un incremento del 22,4% delle immatricolazioni a febbraio (a quasi 81 mila veicoli venduti) ha fatto di Fca la casa automobilistica (tra le principali) che ha registrato la miglior performance nel mese. Il mercato automobilistico nel Vecchio continente a febbraio è risultato in crescita per il 30° mese consecutivo, superando quota 1 milione in termini di unità immatricolate e registrando un rialzo del 14% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Secondo il Centro Studi Promotor, il dato di febbraio torna ad accreditare l’ipotesi che il mercato dell’Unione Europea possa colmare nel corso del 2016 il gap di immatricolazioni rispetto ai livelli pre-crisi (2007), divario che nel 2015 è risultato ancora pari all’11,9%. Tra l’altro va sottolineato che questo andamento è dovuto non soltanto ai mercati dei Paesi emergenti (ormai, di fatto, emersi), ma anche al rapido superamento della crisi da parte di tutti i mercati avanzati che non appartengono alla zona euro.
Tornando alle immatricolazioni di febbraio, esse sono cresciute a due cifre percentuali in Italia (27,3%), Francia (13%), Spagna (12,6%) e Germania (12%). Tra i cinque mercati maggiori, solo quello del Regno Unito (esterno a Eurolandia) ha messo a segno un incremento a una sola cifra percentuale (+8,4%).
Proprio l’ottimo risultato del mercato italiano è alla base del boom di Fca , dato che il Lingotto è di gran lunga il leader sul mercato tricolore.
Nel dettaglio, con poco meno di 81 mila immatricolazioni il Lingotto ha incrementato al 7,4% la propria quota di mercato in Europa, attestandosi al quarto posto per vendite tra i costruttori nel Vecchio Continente. Altrettanto positivo il risultato nei primi due mesi dell’anno: quasi 154 mila le immatricolazioni di Fca (+18,5%) per una quota del 7%. Panda e 500 sono state ancora una volta le due vetture più vendute del segmento A (consolidando la leadership indiscussa di Fca in questa fascia) con una quota cumulata del 32%. La Panda con 18.800 immatricolazioni (+35,1% rispetto a un anno prima) è risultata l’auto più venduta del segmento. Alle sue spalle la 500 con quasi 13.600 registrazioni, in aumento dell’1,2%.
In questo quadro meglio del Lingotto nella graduatoria continentale si sono piazzate solo Renault , terza con una quota di mercato del 9,8%, e Psa, seconda con l’11,1%. In testa alla classifica continentale ovviamente resta Volkswagen con una quota del 24%. Va però segnalato che il colosso di Wolfsburg, forse in conseguenza del Dieselgate, ha registrato un crescita limitata al 7,7%, il minor incremento tra le principali case automobilistiche. In particolare, a soffrire sono stati i marchi Volkswagen (+4,6%) e Seat (-4,2%). A quest’ultimo brand non è nemmeno bastato che il mercato di riferimento, quello spagnolo, abbia registrato a febbraio un incremento di oltre il 12%. (riproduzione riservata)
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