SACE ha annunciato l’apertura del suo nuovo ufficio di Dubai, che farà da punto di riferimento per le attività sui mercati del Medio Oriente e del Nord Africa.
Forte del ruolo di polo finanziario, commerciale e logistico di Dubai a livello regionale, al nuovo ufficio di SACE corrisponderà un portafoglio ditransazioni assicurate e investimenti garantiti superiore ai 5 miliardi di euro, oltre il 70% dei quali concentrati nei Paesi del Golfo, e unapipeline di nuovi progetti allo studio del valore complessivo ben oltre i 5 miliardi di euro.
“Presidiare quest’area da vicino è una scelta indispensabile oggi e strategica per il futuro – ha dichiarato Marco Ferioli, Responsabile Medio Oriente e Nord Africa di SACE, a capo dell’ufficio di Dubai -. Solo nel 2015 l’export italiano verso gli Emirati è stato superiore ai 5,5 miliardi di euro e la spinta verso un’economia diversificata, con infrastrutture all’altezza, anima tutta la regione, con progetti di investimento che vanno dalle infrastrutture ai settori dei beni di consumo. Un cambiamento di rotta che potrebbe portare a un incremento dell’export italiano di oltre 2 miliardi di euro entro il 2018. Stiamo valutando nuove operazioni in una gamma di settori sempre più differenziata: non solo l’oil&gas, il chimico e il petrolchimico, ma anche comparti come quelle legate al turismo, alla moda, all’agroalimentare, all’arredo e alle diverse tecnologie industriali, dove le imprese italiane, anche Pmi, vantano un know-how riconosciuto e hanno tutte le carte in regola per posizionarsi con successo”.
SACE guarda con particolare attenzione alle potenzialità connesse a EXPO Dubai 2020 e agli investimenti infrastrutturali nell’area. SACE ha infatti messo a disposizione della Dubai Aviation Corporation (Dacc) una linea di credito da 1 miliardo di euro destinata a sostenere export e investimenti di imprese italiane coinvolte nel progetto Dubai South, area di 145 km2 che ospiterà il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum ed Expo Dubai 2020. Sempre negli Emirati, SACE ha recentemente firmato un Memorandum of Understanding con Abu Dhabi Ports, che prevede la valutazione di importanti progetti per le aziende italiane, in particolare rispetto allo sviluppo del Khalifa Port, il porto di Abu Dhabi e della free zone di Kizad.
Grazie a questa nuova apertura salgono a 9 gli uffici del network internazionale di SACE nei principali mercati emergenti di rilevanza strategica per l’export italiano (Brasile, Russia, India, Cina, Emirati Arabi Uniti, Messico, Romania, Sudafrica e Turchia).