Abbiamo letto il comunicato stampa (che riproduciamo) con cui il Gruppo Reale – dal maggio dello scorso anno “Reale Group” – ha dato notizia della avvenuta Convention organizzata giovedì 11 febbraio a Torino.
I comunicati stampa sono, per loro natura, marmoreamente istituzionali (senza offese per le care persone che compongono gli uffici stampa!).
Abbiamo pensato invece di regalare ai nostri lettori una traccia di cosa è accaduto nel pomeriggio dell’11 attraverso i racconti e le impressioni “a caldo” raccolte tra i destinatari della prima convention di Reale Group. Erano in oltre tremila i seduti nella platea del Pala Alpitour. Tremila mettendo insieme i dipendenti e le reti delle diverse società che compongono il Reale Group.
Chiamati ad assistere, pieno di sorprese e effetti speciali, a un vero e proprio show. Che si è aperto con l’arrivo sul palcoscenico di un’auto Lancia “vintage”, con a bordo il presidente Iti Mihalich e l’animatore della giornata, Flavio Insinna, attore arcinoto al pubblico come conduttore della trasmissione “Affari tuoi”.
Il presidente Mihalich ha aperto dichiarando di essere prossimo a raggiungere i 50 anni di lavoro alla Reale Mutua. E che ha avuto rinnovato il mandato giusto per arrivare a celebrare quel traguardo. Augurandosi di poterci restare per altri 50 anni. Un’iperbole, naturalmente per far intendere la poco commensurabile soddisfazione e emozione di vedere riuniti, per la prima volta nei 188 anni di vita della Società Reale Mutua, tutte le risorse umane che animano quello che è diventato il Reale Group. Capace di affermarsi unendo tradizione e nuovo.
Nuovo rappresentato metaforicamente dalla Tesla, l’auto del futuro che è stata portata infine sul palcoscenico, a prendere il posto della Lancia.
Uno fra i tanti simboli – sintetizzando le parole di Mihalich – che prefigurano come sia fondamentale essere pronti a far fronte al continuo evolversi della realtà che come assicuratori va affrontata con spirito di squadra. Sapendo coniugare i valori di una tradizione plurisecolare, muniti della preparazione necessaria a affrontare il presente e il futuro. Conservando autonomia, indipendenza e solidità, innestate su fondamenti etici che caratterizzano quello che viene definito lo “stile” Reale. Soprattutto serietà e cura nei confronti di chi al Reale Group si affida. “Il nostro futuro deve essere un progetto di vita” ha concluso Mihalich prima di salire a bordo della Tesla, insieme a Insinna che gli ha chiesto: “Ha visto quanta gente c’era a ascoltare e applaudire? “ Risposta:“Andiamo avanti. A fare sogni ancora più grandi!”
Come non bastasse ecco il primo intervento musicale a scaldare e sintonizzare gli animi . “Tu nell’Universo”, nota canzone di Mia Martini, cantata da Kalima. Prima che l’attenzione si trasferisca al grande schermo su cui viene proiettato il filmato della passeggiata di Armstrong, l’astronauta Usa che ha messo piede sulla Luna (era il 1969). Nello stesso tempo, dall’alto della volta del Pala Alpitour viene fatto lentamente scendere un astronauta in tuta spaziale.
Insinna commenta: “Presto vedremo famiglie a pranzo sullo Shuttle!” mentre entra in scena Maurizio Cheli, collaudato astronauta partecipante a numerose operazioni nello spazio. Insieme a altri colleghi di varie nazionalità. Operazioni complesse che – dice Cheli – raggiungono esiti positivi contando su una forte capacità di fare squadra e su un mix di forza e intelligenza nelle lunghe fasi di preparazione. La competenza e la fiducia reciproca, fra i componenti del team, sono elementi fondamentali per il successo ..
Arriva quindi il momento di misurarsi con la squadra dei “magnifici sette”, i manager cui è affidata la responsabilità dei diversi tasselli che compongono Reale Group.
Insinna li chiama a rispondere a una serie di quesiti che evidenziano come il livello di soddisfazione dei clienti delle compagnie di Reale Group sia a quota 98,6. E come abbia raggiunto i 10 miliardi la raccolta di Banca Reale nel 2015, toccando quota 28 per cento per quanto riguarda il livello di solidità (livello record ). Per Blue Assistance indici di espansione dei servizi altamente soddisfacenti e per Reale Immobili raggiunta quota 500mila metri quadri degli immobili di proprietà.
Mentre stanno per avviarsi i lavori delle nuove sedi direzionali a Torino e in Spagna.
Tocca quindi a Luca Filippone, dal maggio 2015 direttore generale di Reale Mutua, e quindi effettivo capitano della compagine. Indossa, come tutti gli altri, la felpa blu e gialla di Reale Group. A lui tocca l’elencazione delle molte iniziative realizzate, imperniate sui concetti di “modernità nella tradizione”. Naturalmente accenna ai risultati positivi del bilancio relativo al 2015, sottolineando anche l’alto margine di solvibilità e gli indici di Solvency II, ai vertici delle graduatorie del mercato.
Da un capitano all’altro. Ecco che arriva Gigi Buffon, da molti anni leader carismatico della nazionale di calcio. Abbraccia Luca Filippone dopo che sullo schermo sono passate le stranote immagini dei momenti salienti del trionfale campionato del mondo del 2006. Con gli spezzoni in cui Buffon e Cannavaro si gridano reciprocamente:”Non vogliamo finire qui!” (eravamo nel corso dei quarti di finale). Quale la leva fondamentale per arrivare ai risultati raggiunti nella lunga carriera sportiva? La capacità di farsi rispettare dando l’esempio e conquistando la fiducia degli altri sul campo.
E’ stata la volta del direttore commerciale Marco Mazzucco chiamato a illustrare la genesi e le caratteristiche identitarie del marchio di Reale Group.
Quindi nuovo break musicale – sempre con connotazione simbolica del “cambiamento” e dell’innovazione – con quattro brani dei Beatles eseguiti dal complesso degli “Abbey Road”.
E, a proposito di innovazione, Gianluca del Torri si è presentato come promotore di una start up di successo nel mondo del digitale, e ha insistito sul fatto che molti giovani promettenti sono poco assistiti nei tentativi di sottrarsi alla routine e nella valorizzazione delle loro qualità.
Ritorno sul palcoscenico per Luca Filippone a enunciare le prospettive dei prossimi tre anni, in uno scenario di mutazioni rapidissime, accelerate rivoluzioni tecnologiche e cambiamenti degli stili di acquisto del pubblico. Ci si chiede quanto inciderà, sulla frequenza sinistri, l’abitudine di guidare mentre si maneggia l’iphone o l’affermarsi fra i giovani del car sharing e della cancellazione del tabù dell’auto propria. E poi si annuncia Google car.
Nessuna preoccupazione per chi come Reale Group sa che affioreranno sempre nuovi rischi che sarà preparata a intercettare e a farvi fronte.
Il team formato da undici dirigenti si è cimentato nel redigere un piano strategico triennale che ha come obiettivo il raggiungimento di una raccolta di 4,2 miliardi di euro, crescendo nel non-auto e nei rami vita. Mantenendosi su una media di 100 milioni di euro di utile per anno.
Attraverso la piattaforma social “Fabbrica Futuro” i dipendenti hanno la possibilità di dialogare e mettere a fattor comune le informazioni e gli studi utili al procedere delle attività di Reale Group. Che intende restare indipendente, stipulando nuove alleanze con le realtà mutualistiche europee.
Obiettivo primario non è il profitto ma la stabilità dei rapporti con la clientela, in modo che apprezzi la qualità del servizio fornito.
Da qualche tempo si valuta di andare a operare, dopo la Spagna, in paesi che offrano buone opportunità di sviluppo, mentre resta strategica e fondamentale la figura dell’Agente. Che nella lunga storia di Reale Mutua può vantare saldezza di rapporti di collaborazione che si susseguono persino da quattro generazioni.
La Convention di Reale Group – ha concluso Filippone – è servita a vedere riuniti tutti insieme, per la prima volta, le realtà che lo compongono. “Togheter More”, insieme crea più valore.
Una esplosione di applausi e di colori giallo e blu emanati dai bracciali luminosi di cui era stato dotato ogni partecipante ha salutato l’epilogo della manifestazione. Coronata dall’esibizione della cantante Giorgia in una serie di brani del suo repertorio. Pimpante e vitalizzante, la vocalist ha sollecitato il pubblico a fare festa e a mettersi a ballare. Immediatamente esaudita da chi ne aveva la possibilità.
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Questi i commenti raccolti mentre ancora Giorgia stava cantando.
“Teniamo presente che i destinatari della Convention sono due pubblici che per solito, le convenzioni tendono a considerare separati: quello dei dipendenti e quello degli agenti – ci dice un giovane funzionario. Che aggiunge: Sappiamo che l’impegno a lavorare di concerto con la rete agenziale è un plus che la capogruppo Reale Mutua si porta tradizionalmente dietro. Anche sui dipendenti siamo avanti. Proprio nel segno di “Togheter More” sta dando buoni risultati la piattaforma “Fabbrica Futuro” che è un vero e proprio social aziendale e che ci consente di confrontarci – anche con i colleghi spagnoli – sui diversi temi e essere costantemente informati su come procede l’attività del nostro gruppo..”.
Un Agente ascolta e si inserisce: “Vorremmo beneficiare anche noi agenti dell’utilizzo della piattaforma ….” E prosegue: “Insieme ai miei colleghi agenti, ci attendevamo qualcosa di più. C’era – almeno fra noi – una qualche aspettativa rispetto a quanto già sappiamo”.
“Ma no! replica un dipendente. La finalità di questa bella festa è – come ripetuto più volte, tanto da trasformarsi in slogan – farci stare insieme tutti e tremila, agenti e personale dipendenti, per poter dirci anche fisicamente che operando insieme, in sintonia, si arriva a risultati di qualità migliore. E poi ha un senso, dopo che il marchio Reale Group era stato presentato con molta enfasi nel maggio dello scorso anno, che sia seguita questa giornata in cui ci siamo potuti incontrare tutti insieme. Un bel colpo d’occhio!”
Altro Agente: “Per me la notizia è la dichiarata intenzione di andare, magari o quasi certamente grazie a collegamenti con le società a base mutualistica che compongono Eurapco, a operare oltre i confini. Addirittura in Sud America. Nonostante le “grandi” Generali abbiano fatto rapido retromarcia su un progetto, sulla carta molto ambizioso, di forte presenza in Brasile”.
Ancora un Agente: “Ci basta – dopo tutte le mirabilia che ci hanno fatto vedere oggi pomeriggio – che noi che stiamo al fronte, a contatto con il cliente, possiamo operare davvero nel migliore dei modi. Del resto Luca Filippone è uomo ambizioso e determinato, con alle spalle esperienze in grandi gruppi e ha garantito che ci darà gli strumenti e l’assistenza necessari…”
Ennesimo Agente: “Attenzione, a fare da conduttore della rappresentazione c’era Flavio Insinna. Bravo attore, come si è visto, ma in televisione conduce la trasmissione del “Pacco”. E non vorrei che …
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Il comunicato di Reale Group
AL PALA ALPITOUR DI TORINO
LA PRIMA CONVENTION DI REALE GROUP
Le imprese di Reale Group: Reale Mutua, Italiana Assicurazioni, Reale Seguros, Banca Reale, Reale Immobili, Blue Assistance e Reale Ites Geie, riunite per la prima volta per celebrare il valore e la forza di essere una realtà unica come Reale Group, per condividere l’identità comune e per guardare insieme al futuro
Torino, 12 febbraio 2016 – Si è tenuta ieri al Pala Alpitour di Torino la prima Convention di Reale Group che ha coinvolto le società del Gruppo e circa 3.000 persone, tra Consiglieri, Sindaci, Dipendenti e Agenti, provenienti da tutta Italia e, in parte, dalla Spagna.
I protagonisti dell’evento sono stati i tanti volti e talenti che vivono e crescono in Reale Group, oltre a testimonial d’eccezione del mondo dell’imprenditoria, dello sport e dello spettacolo.
In un’atmosfera ricca di emozioni, sorprese, musica e grandi momenti di intrattenimento, il management di Reale Group ha illustrato i progetti strategici, le principali sfide future e il piano triennale 2016-2018, dando vita a un’occasione di relazione e scambio tra i partecipanti, in coerenza con il nuovo messaggio destinato a caratterizzare nei prossimi anni la comunicazione e l’agire del Gruppo e di tutte le imprese che ne fanno parte: Together More (Insieme, di Più).
La nuova filosofia si ispira al concetto di “condivisione” e “compartecipazione”, tema di grande attualità, da sempre nel DNA di Reale Group.
Together More esprime infatti l’essenza stessa del Gruppo, attualizzando il concetto di mutualità ed esplicitando la sua missione: entrare a far parte di Reale Group significa condividere un senso di appartenenza, dove lo stare insieme crea più valore.
In tal senso Together More si rivolge tanto ai portatori di interesse interni, uniti sotto i colori di un solo Brand di Gruppo, quanto ai Soci/Clienti delle singole imprese, nei confronti dei quali la Direzione e la Rete Vendita mettono a servizio ogni giorno la propria competenza per costruire una relazione professionale e di qualità.
Together More, infine, è anche sinonimo di attenzione verso tutto il contesto sociale, nei confronti del quale il Gruppo, da sempre, si è distinto per il suo approccio corretto e trasparente, al fine di garantire sviluppo e benessere.
«Il futuro di Reale Group è un progetto comune che ha lo scopo di tutelare al meglio i nostri Soci/Assicurati/Clienti, di continuare a creare posti di lavoro e a rafforzare la solidità patrimoniale del Gruppo –ha dichiarato Iti Mihalich, Presidente di Reale Mutua – “Together More” è la filosofia che permea tutte le Società di Reale Group, in linea con i principi e i valori della mutualità, che da quasi due secoli caratterizzano la Capogruppo Reale Mutua; è semplicemente il modo in cui le persone, unite da un obiettivo comune, portano avanti progetti più grandi, ottengono risultati più importanti e affrontano da protagonisti i cambiamenti e le sfide di domani».
La Convention è stata organizzata e si è svolta secondo i più moderni criteri di sostenibilità e ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 20121; inoltre, con la collaborazione della Onlus Equoevento, le eccedenze alimentari della giornata sono state ritirate e donate agli Asili Notturni Umberto I, ente caritatevole di Torino.