UnipolSai ha chiuso il 2015 con un utile netto consolidato di 738 mln euro, in calo rispetto ai 783 mln registrati nel 2014, a causa della contabilizzazione di un impatto negativo straordinario pari a 84 milioni di euro relativo al ricalcolo della fiscalità anticipata e differita per effetto del recente cambiamento dell’aliquota Ires (dal 27,5% al 24%).
Il risultato consolidato ante imposte si attesta a 1.044 milioni di euro (1.142 milioni di euro nel 2014), la raccolta assicurativa diretta ammonta, al lordo delle cessioni in riassicurazione, a 13.982 milioni di euro, in flessione del 8,8%.
La raccolta diretta Danni si è attestata a 7.334 milioni di euro (-5,3% al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz sui dati al 31 dicembre 2014). L’expense ratio è pari al 28,5%.
Per quanto riguarda il settore Vita, la raccolta diretta è di 6.648 milioni (-12,3% a/a), il risultato ante imposte del settore è positivo per 344 milioni di euro (254 milioni nel 2014). Il margine di solvibilità consolidato al 31 dicembre 2015, calcolato su metriche Solvency I, è pari al 177% del capitale regolamentare, rispetto al 165% di fine 2014, il Combined ratio al 93,9%.
Il Cda proporrà all’Assemblea un’ipotesi di dividendo di 0,15 euro/azione.
La società ha chiuso il piano industriale 2013-2015: ha conseguito utili consolidati cumulati per 2,2 mld, sono stati distribuiti cedole cumulate per 1,4 mld e sono state raggiunte sinergie per 390 mln.