Unipol ha chiuso il 2015 con un utile netto consolidato di 579 mln euro, in crescita rispetto ai 505 mln registrati nel 2014 (+14,6% a/a).
La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, spiega una nota, si attesta a 16.476 milioni di euro (-7,9% rispetto ai 17.883 milioni nel 2014, il risultato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 1.250 milioni di euro (1.283 milioni nell’analogo periodo 2014.).
La raccolta diretta Danni del Gruppo si attesta a 7.883 milioni di euro (-12,1% sui dati al 31 dicembre 2014), la raccolta dei premi Auto è di 4.423 milioni di euro (-15,1% a/a).
Il Gruppo Unipol registra, al 31 dicembre 2015, un combined ratio (lavoro diretto) del 93,5% (93,9% al netto della riassicurazione) contro il 94,7% realizzato nel 2014 (94% al netto della riassicurazione). Il loss ratio (lavoro diretto) si attesta al 65,6% in contenimento rispetto al 68,0% realizzato nel 2014. L’expense ratio (lavoro diretto), nonostante una riduzione del 6% in termini di valore assoluto della componente riferita alle spese generali, è pari al 27,9%. Il risultato ante imposte del settore è positivo per 907 milioni di euro (1.009 milioni nel 2014).
Nel comparto Vita, in un contesto di mercato caratterizzato da bassi tassi di interesse, si è puntato a preferire una produzione che consenta un minore assorbimento di capitale anche in ottica Solvency II.
Al 31 dicembre 2015 la raccolta diretta si attesta a 8.593 milioni di euro, in leggera diminuzione (- 3,6%) rispetto all’anno precedente. In particolare, per quanto concerne le principali società del Gruppo attive nel business Vita, UnipolSai raccoglie premi per 3.418 milioni di euro (-7,5%), il Gruppo Popolare Vita 3.043 milioni di euro, con un calo del 17,0% a fronte di una crescita del 44,6% registrata a fine 2014, mentre è risultata in significativa crescita la raccolta del Gruppo Arca Vita, pari a 1.943 milioni di euro (+46,2% rispetto al 2014).
Il risultato ante imposte del settore è positivo per 343 milioni di euro (274 milioni nel 2014).
Il risultato economico lordo del settore bancario, al 31 dicembre 2015, è positivo per 6 milioni di euro (-101 milioni nel 2014). La raccolta diretta di Unipol Banca è pari a 9.987 milioni di euro (-0,5% rispetto al 31 dicembre 2014). A livello di Gruppo Bancario Unipol, si evidenzia che il CET 1 al 31 dicembre 2015 è pari al 17,8%. Il patrimonio netto consolidato ammonta a 8.445 milioni di euro (8.440 milioni al 31 dicembre 2014) di cui 5.524 milioni di pertinenza del Gruppo. La riserva AFS è pari per il 2015 a 982 milioni di euro (1.234 milioni al 31 dicembre 2014). Il margine di solvibilità consolidato al 31 dicembre 2015, calcolato secondo metriche Solvency I, è pari al 170% del capitale regolamentare rispetto al 169% di fine 2014.
Il Cda proporrà all’assemblea un’ipotesi di cedola di 0,18 euro/azione.
Il gruppo ha chiuso il piano industriale al 2015 conseguendo utili cumulati per 1,2 mld, distribuendo cedole cumulate per 375 mln e raggiungendo sinergie per 390 mln.