di Anna Messia
La convocazione è per martedì 9. Come anticipato da MF-Milano Finanza il consiglio di Generali Assicurazioni si riunirà la prossima settimana per discutere del riassetto del vertice dopo l’annunciata uscita del ceo Mario Greco. L’intenzione è evidentemente andare in cda con uno scenario un po’ più definito.
Anche se a oggi appare improbabile che già martedì si arrivi alla designazione del nuovo ceo.
Più probabile che, dopo l’informativa del presidente Gabriele Galateri di Genola al consiglio, il cda decisa di delegare il comitato nomine perché avvii la procedura di designazione del successore.
Il mercato chiede ovviamente di fare presto, tanto che ieri il titolo ha perso un altro 3,8%, arrivando a 13 euro, ed è pure arrivata la batosta di Bernstein che ha dato a Generali un giudizio di underperform. Ma i soci sono chiamati a seguire le procedure previste per la designazione del nuovo ceo, con la probabile chiamata in campo di un cacciatore di teste. La consultazione in ogni caso dovrebbe essere rapida, visto che l’intenzione sarebbe di arrivare alla scelta del successore entro febbraio. A tutt’oggi i nomi che circolano sono: Philippe Donnet, oggi amministratore delegato di Generali Italia, e il cfo Alberto Minali come interni, con Sergio Balbinot, (ex ad di Generali aitempi di Giovanni Perissinotto e oggi nel board di Allianz) e l’ad di Cir, Monica Mondardini, come outsider. Resta poi da capire se il 9 saranno maturi i tempi per il passaggio dei poteri a interim a Galateri, con la conseguente uscita anticipata di Greco, il cui contratto scade il 30 aprile. Una staffetta che appare probabile ma non certa. L’unica certezza ieri è arrivata da una smentita. Paolo Scaroni, il cui nome era circolato come possibile candidato alla presidenza, ha dichiarato di non aver ricevuto proposte e, in ogni caso, di non essere interessato. (riproduzione riservata)
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