Il mercato automobilistico europeo, tornato l’anno scorso a crescere dopo sei anni di contrazione della domanda ma ancora lontano dai livelli pre-crisi, prosegue anche a novembre sulla strada della ripresa in atto ormai da 27 mesi consecutivi con una nuova accelerazione dopo il rallentamento di ottobre.
Le immatricolazioni di auto nuove nell’area Ue + Efta, secondo quanto emerge dalla consueta nota dell’Acea (Association des Constructeurs Europeens d’Automobiles) sui risultati mensili del settore, sono aumentate a novembre del 13,7% a/a a 1.124.964 unita’ e nei primi 11 mesi dell’anno dell’8,2% a 11.045.791 unità.
L’Acea ha messo in evidenza come il mese di novembre abbia mostrato “un aumento veramente forte” delle immatricolazioni con un “significativo contributo” di tutti i cosiddetti “major markets”. E’ la Spagna a mettere a segno la miglior performance con un +25,4%, seguita, nell’ordine, da Italia (+23,5%), Francia (+11,3%), Germania (+8,9%) e Regno Unito (+3,8%).
In tale contesto spicca il boom delle case premium sia di primo piano come Bmw e Daimler che di minor dimensione come Volvo e Jaguar Land Rover senza dimenticare un gruppo come Fca che ha imboccato da mesi la strada dell’alto di gamma ottenendo risultati in forte crescita con Jeep, mentre Volkswagen e’ stata capace di arginare le conseguenze in ambito commerciale dello scandalo del Dieselgate.
Il gruppo di Wolfsburg si conferma leader del mercato europeo con una crescita delle immatricolazioni mensili del 4,2%% a 275.924 unità e una quota in discesa dal 26,8% al 24,5%. Conserva il secondo posto Psa Peugeot-Citroen con una quota stabile al 10,2% e una crescita delle immatricolazioni del 12,8% a 114.462, mentre la connazionale Renault mette a segno un aumento del 15,1% a 108.175 e raggiunge il 9,5% del mercato (9,6% un anno fa).
Dati mensili in forte miglioramento per le case americane Ford e General Motors. La casa di Dearborn vede infatti un aumento delle immatricolazioni mensili del 20,5% a 77.865 e un’espansione della penetrazione dal 6,5% al 6,9%. La Opel del gruppo General Motors guadagna invece il 18,4% a 75.707 unita’ per una quota in salita di 0,2 punti percentuali al 6,7%.
Fca, per l’undicesima volta consecutiva, fa meglio del mercato beneficiando del continuo boom del brand Jeep, ma subisce anche a novembre il sorpasso in classifica di Bmw e Daimler. Il gruppo italo-americano perde quindi non solo la sesta piazza ma anche la settima nella classifica mensile con immatricolazioni comunque in crescita del 18,3% a 68.486 vetture e una quota in aumento di 0,3 punti percentuali al 6,1%. Il sesto posto è di Bmw con immatricolazioni in salita dell’11% a 76.502 unita’ ma una penetrazione in contrazione di 0,2 punti al 6,8%. Daimler registra la miglior performance tra le case europee di maggiori dimensioni con un aumento del 22,7% a 70.240 per una quota in aumento dal 5,8% al 6,2%.
Andamento mensile positivo per le case giapponesi e sudcoreane con un +5,2% per Toyota e un +5,7% per Nissan. Mazda cresce invece del 38,5%, Suzuki del 32,2%, Honda e Mitsubishi dello 0,9%. Hyundai e la sua consociata Kia vedono invece un aumento rispettivamente del 12% e del 9,2%. Infine, tra le premium di minori dimensioni Volvo guadagna il 22,4% e Jaguar Land Rover sale di ben il 70%.