La violazione di una norma cautelare, seppure collegata a un comportamento imprudente altrui, determina comunque responsabilità se non si dimostra che manca qualsiasi addebito di colpa specifica o di colpa generica.
In particolare, il principio di affidamento in materia di circolazione stradale trova temperamento nel principio per il quale si ravvisa comunque responsabilità dell’utente anche in caso di comportamento imprudente altrui qualora tale comportamento risulti prevedibile; nel caso, l’imputato, nello svoltare a sinistra, pur avendo apprezzato il sopraggiungere di un motoveicolo in sorpasso, completava la manovra comportando la brusca frenata del motoveicolo e l’occorso omicidio del conducente dello stesso.
Cassazione penale sez. IV, 23/06/2015 n. 31242