Federperiti – Federazione Italiana tra le Associazioni di Periti Assicurativi e Danni – è la prima realtà italiana tra le società di servizi alle imprese ad aver conseguito la certificazione ISO 9001 secondo la nuova versione del 2015, il cui certificato è stato consegnato oggi da TÜV Rheinland Italia, leader mondiale nei servizi di certificazione e ispezione di terza parte.
L’applicazione del nuovo standard ISO 9001:2015 sui Sistemi di Gestione per la Qualità, emesso il 22 settembre 2015, diventerà obbligatoria nel 2018, dopo un triennio di transizione avviato il 15 settembre 2015.
Rispetto alla versione precedente, la ISO 9001:2015 introduce alcune novità di sostanza. Innanzitutto, prevede che il Sistema di Gestione per la Qualità prenda come riferimento il contesto sempre più dinamico, complesso e competitivo in cui opera l’azienda. Infatti, introduce un approccio basato sull’analisi del rischio, la cui finalità è quella di prevenire il più possibile i rischi che un prodotto o un servizio possano causare ai clienti e ad altre parti interessate, rendendo così l’azienda più competitiva. Inoltre, definisce meglio il concetto di leadership, attribuendo specifiche responsabilità ai ruoli apicali in azienda deputati a seguire con più attenzione i processi di gestione della qualità, e offre una maggiore compatibilità con gli altri schemi di certificazione.
Federperiti ha voluto certificare i propri standard da subito secondo la nuova normativa. Il progetto per il Sistema di Gestione per la Qualità è stato avviato nel febbraio scorso, con una prima fase di formazione dedicata a tutto il personale, per poi proseguire l’iter di consulenza con l’affiancamento della Technical Services 2000 (in breve TECSE).
Il percorso è terminato il 2 ottobre con l’audit di Stage 2 eseguito da parte di TÜV Rheinland e ha riguardato tutte e tre le società di capitale afferenti a Federperiti Group, e cioè Federperiti Gest, Federperiti Servizi Innovativi e Centro Investigativo Assicurativo.
“I nostri servizi sono di qualità ma avevamo bisogno anche di dimostrarlo. Così, ben consigliati e seguiti dalla Technical Service 2000, abbiamo approfittato dell’uscita della nuova norma ISO 9001:2015 per conclamarlo e quindi dare un’ulteriore certezza ai nostri Clienti” – ha dichiarato soddisfatto Filippo Zaffarana, Presidente di Federperiti, che ha continuato – “Aver ottenuto la certificazione dal TÜV Rheinland valorizza il nostro obiettivo di qualificarci ulteriormente sul mercato come punto di riferimento per la fornitura di servizi a tutto tondo al mondo del danno e dell’automotive. Gli sforzi di aggiornamento professionale, di qualificazione del corpo peritale e l’utilizzo delle più moderne tecnologie informatiche hanno portato le nostre Società a distinguersi sul mercato per qualità, efficienza e professionalità. Oggi, con la certificazione abbiamo aggiunto un altro tassello al nostro percorso di crescita e sviluppo”.
“Parlando di innovazione aziendale, il più delle volte ci si riferisce a quella tecnologica o di prodotto tralasciando spesso competenze importanti, quali la capacità di adeguare le proprie dinamiche interne in chiave strategica o il saper guardare con maggiore attenzione al mercato, ponendo particolare attenzione ai cambiamenti e anticipandone le richieste” – gli ha fatto ecol’Ing. Boris Tuzza, CEO & Managing Director di TÜV Rheinland Italia, che ha aggiunto – “La capacità di leggere il cambiamento in atto è il cuore del nuovo standard UNI EN ISO 9001:2015, perciò sono molto orgoglioso che TÜV Rheinland Italia sia in Italia il primo ente ad aver seguito con velocità ed efficienza tutto l’iter di certificazione di FederPeriti. Per Federperiti, a cui desidero fare i miei complimenti per aver recepito così velocemente il cambio norma, questa certificazione attesta una volta di più un approccio organizzativo votato all’innovazione e all’eccellenza”.