Secondo quanto affermato nel nuovo report dei Lloyd’s, l’utilizzo dell’analitica dei big data per migliorare la capacità di comprensione dei rischi e ridurre la probabilità di crisi di mercato impreviste, potrebbe aiutare a ridurre la pericolosa accumulazione del rischio di responsabilità civile.
Il report “Emerging Liability Risks: Harnessing big data analytics”, commissionato da Lloyd’s e pubblicato di recente, presenta “un approccio avanzato per gestire questo tipo di rischio,” come dichiara la stessa Lloyd’s. Prodotto da Praedicat Inc., compagnia di modellazione del rischio di responsabilità civile, in collaborazione con Lloyd’s, il report annuncia una nuova metodologia, che utilizza i big data per migliorare la comprensione del rischio di responsabilità civile da parte della compagnie assicurative.
“Le accumulazioni del rischio di responsabilità civile hanno il potere di provocare onde d’urto nel settore assicurativo e sono una delle maggiori sfide affrontate dalle compagnie assicurative. Sono associate alla complessa attività di gestione dell’esposizione ai rischi,” ha affermato il report.
“Questo approccio, che utilizza la nuova tecnologia per trovare e ricavare dati da materiali di ricerca scientifica riguardante i potenziali rischi di responsabilità civile, aumenta le probabilità che venga generalmente riconosciuto che l’esposizione ad una particolare sostanza o prodotto causi una forma particolare di ingiuria. Questa è la soglia critica al di sopra della quale le cause civili hanno maggiori probabilità di aver successo. Una pericolosa “liability catastrophe” potrebbe verificarsi se una causa di successo acquista notorietà e scatena un’ondata di processi di massa.”
Secondo quanto affermato da Lloyd’s, per identificare le potenziali accumulazioni del rischio di responsabilità civile, le informazioni ricavate vengono quindi inserite nel portafoglio della compagnia assicurativa. Le analisi possono essere usate per elaborare stime quantitative sui processi di massa, permettendo quindi di costruire il modello di liability catastrophe partendo dalle basi.
Questo approccio aiuta le compagnie assicurative ad affrontare i quattro compiti principali per arrivare ad una conoscenza completa dei rischi di responsabilità civile emergenti:
– Identificazione: riconoscere un rischio emergente prima che si manifesti come danno o come richiesta di risarcimento;
– Contestualizzazione: confrontare l’entità dei rischi, sia relativi ad altri rischi emergenti che a rischi precedenti;
– Proiezione: estrapolare un rischio emergente dal contesto in cui è identificato, come la letteratura scientifica, e proiettarlo in un contesto rilevante in termini di esposizione, come le compagnie e i portafoglio aziendali;
– Quantificazione: stimare il danno previsto da un rischio emergente.
Il report ha inoltre elencato alcuni tra i principali casi di utilizzo di un modello liability catastrophe basato sui dati scientifici, che sono alla base dei big data: la selezione del rischio, le strategie di underwriting, la gestione dell’accumulazione e lo sviluppo del prodotto riassicurativo.
“Le compagnie assicurative possono usare la tecnologia per seguire l’andamento di centinaia di questioni, per determinare gli “appetiti di rischio” e monitorare le accumulazioni di rischio, sulla base dei dati riguardanti le esposizioni,” ha continuato il report.
“A loro volta, le compagnie di riassicurazione possono offrire prodotti personalizzati per affrontare queste accumulazioni di rischio, ed entrambe le parti coinvolte in una transazione riassicurativa avranno una maggiore conoscenza dei rischi.
Di conseguenza, il rischio di una liability catastrophe può essere diffuso con criterio all’interno della comunità globale assicurativa e riassicurativa.”
Il report mostra anche che le novità nei big data hanno il potere di rafforzare il management del rischio di responsabilità civile delle compagnie assicurative.
Futuri progressi nella modellazione (che usa i big data) delle liability catastrophe possono offrire alle compagnie assicurative uno strumento per gestire le accumulazioni del rischio di responsabilità civile, oltre che permettere di identificare le opportunità di aumentare la propria esposizione a certi rischi, dove l’accumulazione incontra il loro appetito di rischio, ha affermato Lloyd’s.
“I rapidi progressi nei big data hanno aperto le porte a molte nuove opportunità per comprendere i rischi emergenti,” ha affermato Trevor Maynard, capo dell’unità Exposure Management di Lloyd’s.
“Un segmento in particolare nel quale si stanno creando nuove possibilità è la gestione del rischio di responsabilità civile. Mentre trasferimento del rischio più efficace dovrebbe continuare a fare affidamento sulla combinazione di esperienza di underwriting e di analisi dettagliate, le tecnologie emergenti stanno offrendo nuove idee che speriamo favoriranno un’ulteriore innovazione nel settore assicurativo.”