Munich Re ha sottolineato la crescente rete di sponsor delle insurance-linked securities (ILS) che sono reduci da una forte attività di emissioni durante il terzo trimestre, prevedendo che gli enti pubblici stiano sempre più pensando di partecipare al mercato dei catastrophe bond.
Nonostante di recente i tassi dei mercati assicurativo, riassicurativo e delle ILS abbiano subito tensioni, è rimasta forte l’emissione di catastrophe bond durante il 2015, e in particolare nel terzo trimestre (che di solito è un periodo più tranquillo), sulle tracce del record registrato lo scorso anno.
Secondo il report di Munich Re sul mercato delle insurance-linked securities nel terzo trimestre, durante quel periodo di tempo sono stati rilasciati circa 780 milioni di dollari di catastrophe bond, la seconda cifra più alta registrata durante un terzo trimestre.
Tuttavia, i dati provenienti dall’Artemis Deal Directory, che include molti private deal che non sono compresi nella stima totale di Munich Re, tra cui la transazione Bellemeade Re Ltd. (Series 2015-1) ad opera di United Guaranty (AIG), dal valore di 298.89 milioni di dollari, porta la totale emissione di catastrophe bond nel terzo trimestre a 1.093 miliardi di dollari.
Che si utilizzi la stima totale di Artemis o di Munich Re, una cosa è certa, l’emissione di obbligazioni catastrofe nel terzo trimestre del 2015 è stata la seconda più alta mai registrata durante lo stesso periodo, superata solo nel 2013. Nel settore, inoltre, sta crescendo la rete di sponsor delle transazioni ILS.
“Negli ultimi anni la rete di sponsor delle ILS ha continuato ad espandersi: “dal 2010 i nuovi sponsor ammontano a circa il 15%-25% delle emissioni annuali,” spiega Munich Re, aggiungendo, inoltre, che prevede che questo trend continui nel 2016 ed oltre.
Il mercato dei catastrophe bond negli ultimi tempi ha raggiunto notevoli progressi e sono stati registrati deal da record come l’emissione dello scorso anno del bond Everglades Re (Series 2014-1) per 1.5 miliardi di dollari, e nuovi segmenti e rischi introdotti agli investitori, inclusa l’offerta lanciata di recente da China Re per 50 milioni di dollari, Panda Re Ltd. (Series 2015-1), il primo catastrophe bond concentrato sui rischi cinesi.
Secondo Munich Re, i fattori che stanno guidando l’ampliamento della rete di sponsor delle transazioni ILS sono: l’attuale contesto di pricing, la crescente accettazione e propensione da parte degli investitori nei confronti delle strutture cedenti con buoni rating, e il continuo desiderio da parte degli investitori di accedere a nuovi e diversificati rischi e zone geografiche.
Il succo del discorso viene supportato dalle transazioni che hanno avuto luogo nel mercato durante il terzo trimestre del 2015, tra cui quelle che servono a proteggere i danni subiti dall’assicurazione sull’ipoteca negli Stati Uniti; i danni causati dai terremoti negli Stati Uniti, Cina, Giappone e Turchia; e i rischi di catastrofi naturali nel settore property degli Stati Uniti.
Era vasta, quindi la diversificazione geografica e di rischio offerta agli investitori, e consisteva in un mix tra sponsor ricorrenti e/o nuovi, privati e/o enti pubblici.
Negli ultimi tempi, i tentativi e i progressi raggiunti nella formazione di una solida resilienza di fronte alle catastrofi naturali sono stati al centro dei dibattiti tenuti in tutto il mondo. Il settore assicurativo, quello riassicurativo e quello del trasferimento alternativo del rischio sono stati incaricati di avere un maggior ruolo nel rispondere a questo problema. È previsto, di conseguenza, che gli enti pubblici cerchino sempre più di usare i mercati finanziari per il trasferimento del rischio.
Un esempio può essere rappresentato dal Turkish Catastrophe Insurance Pool (TCIP), che durante il terzo trimestre del 2015 ha sponsorizzato la transazione da 100 milioni di dollari Bosphorus Ltd. (Series 2015-1), per garantire protezione assicurativa contro i terremoti in Turchia.
Munich Re approfondisce la crescente presenza di enti pubblici nel settore e la loro tendenza ad adottare metodi di indennizzo rapidi, trigger parametrici, e cioè un’altra forma di diversificazione per gli investitori; “il 2015 ha registrato, tra le emissioni totali, una crescente quota dei bond basati sulla parametrica, e prevediamo a breve un interesse per queste strutture da parte di nuovi sponsor del settore pubblico.”
“Poiché gli investitori sono costantemente alla ricerca di diversificazione e propensi ad includere nuovi rischi nei loro portfolio, e gli attuali modelli coprono, a livello globale, un maggior numero di rischi e regioni geografiche, il loro interesse dovrebbe essere soddisfatto in questo mercato.”
Riguardo l’attuale contesto del pricing, Munich Re ha affermato: “Senza un ulteriore calo dei prezzi in vista, ci aspettiamo che gli sponsor riescano a mantenere gli attuali livelli di pricing grazie alle emissioni pluriannuali. L’ultimo trimestre del 2015 dovrebbe, quindi, registrare emissioni superiori ad 1.5 miliardi di dollari, il che favorirà un’ulteriore crescita del mercato e porterà le emissioni totali del 2015 a 7 miliardi di dollari.”
Secondo i dati dell’Artemis Deal Directory, se i livelli di emissioni stessero in linea con la previsione di Munich Re, il 2015 potrebbe superare l’obiettivo 8 milioni di dollari, quindi ancora circa 800 milioni di dollari in meno rispetto al livello record di emissioni di catastrophe bond registrato nel 2014.
Chiaramente il mercato sta crescendo, aiutato da una crescente accettazione delle attività patrimoniali e delle loro strutture, ossia di una sempre più vasta gamma di rischi e di luoghi geografici che entrano a far parte del mercato delle obbligazioni catastrofe, che favoriranno un’ulteriore crescita, comprensione e accettazione nel futuro