Il gruppo riassicurativo francese SCOR è pronto per Solvency II.
Nel terzo trimestre, il gruppo guidato da Denis Kessler ha registrato un risultato netto in crescita del 30% a 492 mln € e premi lordi per 9.996 mln, in crescita del 19,3% (+5,8% a tasso di cambio costante). Il gruppo ha infatti tratto vantaggio dal cambio sul dollaro, costituendo gli USA il principale mercato del gruppo francese.
I fondi propri sono aumentati del 6,5% nei nove mesi a 6.104 mln €. Sono state registrate plusvalenze (provenienti dal portafoglio azionario principalmente) per 145 mln.
I dati sono in linea con gli obiettivi del piano « Optimal Dynamics », che si concluderà il prossimo anno. Il ROE si attesta all’11,1% e il solvency ratio è stimato al 208% del capitale di solvibilità richiesto.
Nei rami danni (44% dell’attività totale), Scor Global P&C ha registrato una crescita del 18,4% a tasso di cambio corrente dei premi lordi a 4.356 mln €. Il combined ratio si attesta al 90,8% in un periodo che è caratterizzato dall’assenza di grandi catastrofi naturali ma da un numero straordinariamente elevato di grandi sinistri industriali: ne sono stati registrati tre per 116 mln di euro, tra cui l’esplosione in Cina (32 mln), un sinistro nell’ambito delloffshore (56 mln) e uno nell’ambito dell’energia onshore per 28 mln.
Nel vita, Scor Global Life ha raccolto premi per 5.641 mln €, in crescita del 19,9% (5,8% a tasso di cambio costante).