Il comparto assicurativo guarda certo con apprensione alle conseguenze dello scandalo Volkswagen e delle possibili ricadute nell’ambito D&O.
Secondo il broker di Düsseldorf Michael Hendricks, specialista del settore D&0, i grandi gruppi quotati si assicurano per una somma che va dai 350 ai 400 mln € di danni.
Secondo la «Börse Zeitung», Volkswagen avrebbe sottoscritto la copertura presso un consorzio di compagnie guidato Zurich (tra le compagnie anche Allianz) per 500 mln €.
Niente in confronto al danno totale valutato attualmente in 6,5 mld € (ma che potrebbe arrivare a 18 mld).
Si tratta tuttavia di dato non confermato dalla casa automobilistica né dagli assicuratori. Se la Volkswagen ottiene diritto di risarcimento il settore della D&O subirà un bel contraccolpo. In Germania è un settore di nicchia con una raccolta di 700 mln di euro l’anno.
Il contratto non copre in caso di premeditazione, ma il presidente dimissionario Martin Winterkorn ha sempre sostenuto di non essere al corrente della faccenda.
Secondo Michael Hendricks, gli assicuratori dovranno provare che la direzione ha mancato nella missione di controllo e sorveglianza e che le manipolazioni non sono state orchestrate dai quadri inferiori.
Il caso Volkswagen potrebbe anche avere un esito diverso, tramite un accordo amichevole come avvenne nel 2009 per Siemens (caso di corruzione). Anche allora il colosso era assicurato da un consorzio di assicuratori e avrebbe ottenuto 100 mln di euro con una copertura per 250 mln.
Fonte: L’Argus