Axa ha riportato nel primo semestre un incremento del 2% del fatturato a 54,52 mld €, grazie alla crescita in tutte le linee di business (+1% nel vita, risparmio e previdenza a 31,9 mld; +1% nei danni a 18,2 mld e +6% nell’asset management a 1,9 mld).
Il risultato operativo è cresciuto del 2% a 3,1 mld grazie principalmente alla buona performance delle attività vita e asset management.
Il risultato netto invece scende del 7% a 3,1 mld, mentre il ROE scende leggermente a 16,1%.
I capitali propri salgono a 66,9 mld (+1,7 mld rispetto a fine 2014) e il margine di solvibilità cala di 8 punti a 258% a causa delle plusvalenze latenti legate alla crescita dei tassi di interesse, in parte compensati dal contributo del risultato operativo.
Il presidente Henri de Castries ha detto che il gruppo è sulla giusta strada per raggiungere gli obiettivi prefissati dal piano strategico Ambition AXA.
«Nel vita abbiamo registrato una crescita significativa sia nelle vendite che nel risultato, sostenuto dai prodotti unit linked. Nei danni abbiamo posto l’accento sulla redditività, cosa che spiega la crescita del fatturato. Prosegue la dinamica favorevole nell’asset management, che ha registrato una raccolta netta molto positiva e una crescita importante dei risultati. Infine il margine di solvibilità rimane robusto».
«Stiamo costruendo le fondamenta di una solida crescita. A questo titolo ci appoggiamo sulla strategia di allocazione del capitale in differenti mercati e linee di business, sulle opportunità di crescita organica e sulla trasformazione numerica del gruppo. Per farlo siamo molto attenti alle evoluzioni delle tecnologie più recenti e investiamo nelle soluzioni innovative che saranno il futuro del nostro mestiere e reclutiamo i migliori talenti per concepire prodotti che rispondano ai bisogni di protezione in piena evoluzione dei nostri clienti».