L’ultimo scenario catastrofale elaborato dai Lloyd’s, per aiutare i sottoscrittori ad affrontare i rischi emergenti, riguarda un attacco cyber del valore di oltre 1000 mld $.
Si tratta di una messa fuori servizio della rete elettrica americana, una minaccia sollevata dal presidente Obama nel 2013.
Il rapporto, realizzato dai Lloyd’s e dal dipartimento di studi dei rischi dell’Università di Cambridge, ipotizza uno scenario in cui pirati informatici riescono a paralizzare una gran parte della rete elettrica degli USA, costringendo 15 Stati americani e Washington DC all’oscurità e lasciando così 93 mln di persone senza corrente.
Secondo gli esperti, questo comporterebbe il non funzionamento degli strumenti sanitari e di sicurezza e di conseguenza un aumento del tasso di mortalità. Inevitabile una diminuzione degli scambi commerciali con l’interruzione delle interfaccia a seguito della mancanza degli approvvigionamenti di acqua per l’arresto delle pompe elettriche. Infine anarchia totale a livello delle reti di trasporto e conseguente paralisi delle infrastrutture dedicate.
Tale scenario prevede un totale di sinistri assicurati stimati in 21,4 mld di dollari che potrebbero anche salire a 71,1 mld nel peggiore dei casi.
L’impatto totale sull’economia americana sarebbe di 243 mld, ma potrebbe arrivare a 1000 mld nella peggiore delle ipotesi.