Le esportazioni italiane di beni cresceranno del 3,9% nel 2015, un tasso doppio rispetto a quello registrato nel 2014 e atteso in progressivo aumento nel triennio 2016-2018, fino ad attestarsi al 5%. Un trend positivo di cui potranno beneficiare anche le imprese siciliane, ben posizionate in diversi comparti di punta dell’export Made in Italy, come le tecnologie industriali e la filiera agroalimentare.
Sono i dati che emergono da RESTART, il Rapporto di Sace con le previsioni sui trend dell’export italiano per il 2015-2018, con un focus particolare dedicato al tessuto imprenditoriale siciliano, presentato in occasione dell’apertura del nuovo ufficio di Palermo.
“La crescita è una priorità assoluta per l’Italia, e lo è ancor di più per la Sicilia. E l’export è una leva fondamentale per rilanciare l’economia – ha dichiarato l’a.d. di Sace, Alessandro Castellano -. L’ufficio di Palermo sarà il nostro avamposto in questa Regione, dove il ruolo di Sace può davvero fare la differenza per sostenere una maggiore internazionalizzazione. Da qui punteremo di più verso i mercati del futuro – pensiamo anche a nuove frontiere africane come Mozambico, Ghana, Senegal, Angola – insieme alle tante aziende siciliane che si stanno affacciando ai mercati esteri e di cui abbiamo oggi qui con noi degli esempi di eccellenza”.