“ITAS chiude il più bel bilancio di due secoli di storia – dichiara Giovanni Di Benedetto, presidente ITAS, alla fine della seduta del Consiglio di amministrazione della Mutua Capogruppo che conclude, da tradizione, la tornata dei consigli di amministrazione delle compagnie del Gruppo. – Il 2014 ci ha visto protagonisti di scelte importanti che disegnano il futuro di ITAS come quello di una Compagnia solida, sostenuta da oltre 700mila soci assicurati e da più di 1,2 milioni di polizze, diffusa ormai sul territorio nazionale, all’avanguardia da un punto di vista tecnologico, nonché prossima ad entrare nella Top 10 del mercato danni”.
Nel Ramo danni non RC auto ITAS registra un +11,6%, nonostante la tensione del Ramo auto, che in ITAS si attesta a -0,4%.
La compagnia dedicata al Ramo Vita e a cui fa capo il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds registra un incremento del 95% (mercato 29,2%) rispetto all’esercizio precedente, grazie anche all’operato delle Casse Rurali Trentine.
ITAS Vita investirà nel Fondo Strategico della Regione Trentino-Alto Adige ben 10 milioni di euro attraverso il fondo pensione PensPlan Plurifonds, utili alle imprese che operano sul territorio per varare e realizzare piani innovativi per il rilancio e il superamento dell’attuale contesto.
“L’importante lavoro svolto da tutte le componenti di ITAS, dipendenti, agenti e collaboratori con la guida qualificata della governance – continua Di Benedetto – ci ha permesso di chiudere l’esercizio con un saldo finale che ci rende orgogliosi: oltre 34 milioni di euro di utile ante imposte di Gruppo, di cui oltre 17 milioni realizzati dalla Mutua Capogruppo.
ITAS rappresenta una eccellenza a cui guardare con fiducia e orgoglio. Il nostro patrimonio netto di Gruppo è di oltre 346 milioni di euro, il 27% superiore rispetto all’esercizio precedente, con un impatto tributario di oltre 14 milioni di euro che vanno a favore del territorio in cui operiamo. Una prospettiva interessante alla luce della recente acquisizione dei rami italiani dello storico gruppo assicurativo londinese RSA – Royal Sun Alliance, che ci aprirà nuove opportunità in termini di servizio e ci consentirà di seguire anche i nostri assicurati che hanno stabilimenti anche oltre i confini nazionali. Una garanzia per i nostri soci e assicurati che confermano la loro fiducia alle nostre solide radici mutualistiche”.
“La spinta continua verso la ricerca dell’efficienza organizzativa – aggiunge Ermanno Grassi, direttore generale ITAS – gli importanti investimenti in campo tecnologico e informatico, la selezione e la qualificazione dei nostri agenti ci hanno permesso di raggiungere obiettivi ambiziosi, senza mai perdere di vista la nostra missione.
Per ottenere la miglior qualità del servizio e dei prodotti abbiamo investito molto, più di 7 milioni di euro in IT, di cui oltre 1 milione in innovazione d’avanguardia, per garantire la massima efficienza nella risposta ai soci assicurati”.
“Ancora una volta – continua Grassi – vicinanza, relazione e presenza capillare sul territorio si rivelano i nostri punti di forza. Oggi possiamo contare su 480 uffici agenziali e su una “forza” di quasi 2.500 persone, tra agenti e collaboratori di agenzia; i dipendenti della Compagnia, a fine 2014, erano 451, una trentina in più dell’esercizio precedente. Crediamo che qualità sia sinonimo di efficienza: i costi amministrativi, nel 2014, sono scesi. I piani formativi dedicati alla rete e ai dipendenti della Compagnia parlano da soli: quasi 40mila ore per un impegno della compagnia di oltre 307mila euro per la rete, oltre 12.600 ore di formazione ai dipendenti erogate per oltre 780mila euro di investimento. Vantiamo una rete liquidativa efficiente: lo scorso anno il numero dei sinistri pagati è stato di oltre 139mila per un totale di oltre 229milioni di euro”.
Tra gli eventi significativi che hanno segnato l’anno 2014, la costituzione di ITAS Patrimonio, società nata lo scorso luglio con l’intento di dare maggiore specializzazione e dinamismo alla gestione dell’importante patrimonio immobiliare della Compagnia Capogruppo. Per valorizzare e dare maggiore risalto alle opportunità immobiliari a favore della comunità, a breve verrà lanciato un sito internet dedicato, moderno e di facile accessibilità, che garantirà condizioni sostenibili.
Per quanto riguarda le singole Compagnie:
ITAS Mutua chiude l’anno con premi a oltre 458 milioni di euro, con un incremento percentuale dei Rami auto e non auto del 5,2% (mercato -3,2%). L’utile lordo supera i 16,8 milioni di euro, le imposte pagate superano i 7,4 milioni di euro.
ITAS Vita raccoglie premi raccolti per oltre 421 milioni di euro, con un incremento del 95% rispetto a quanto registrato dal mercato di 41,72%. L’utile lordo supera 13 milioni di euro, le imposte pagate superano i 5 milioni di euro. A ITAS Vita fa capo anche il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds. A fine 2014, gli aderenti erano oltre 47.500 segnando un incremento dell’8,4% a fronte di un dato di mercato del 6,1%. Il patrimonio del fondo supera i 446 milioni di euro.
ITAS Assicurazioni spa chiude con premi per oltre 5,6 milioni di euro, con un incremento del +13,8% rispetto al 2013. L’utile lordo supera i 274mila euro, le imposte pagate superano i 126mila euro.
Assicuratrice Val Piave spa: i premi raccolti dalla compagnia con sede a Belluno superano i 28,1 milioni di euro, con un incremento del 15.7% rispetto all’anno precedente. L’utile lordo è di 3,7 milioni euro, le imposte pagate superano gli 1,3 milioni di euro.