La produzione industriale del nostro Paese torna a dare segnali di ripresa dopo il tracollo del mese di ottobre.
Secondo le ultime rilevazioni dell’ISTAT a novembre l’output è risultato in aumento dello 0,3% su base mensile, anche se rispetto allo stesso mese del 2013 si è verificato un calo dell’1,8%.
I dati sono migliori delle attese degli analisti che avevano stimato uno 0,1% mensile e
-2,7% tendenziale.
Nella media dei primi undici mesi 2014 la produzione è scesa dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Variazioni congiunturali positive interessano i comparti dei beni di consumo, dei beni intermedi e dei beni strumentali, mentre diminuisce l’energia.
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano invece diminuzioni nei settori dell’energia, dei beni intermedi e dei beni strumentali, mentre aumentano i beni di consumo.
Per quanto riguarda i settori di attività economica, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi, della fabbricazione dei mezzi di trasporto, delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori.
Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati.