Nonostante eventi sopravvenuti nel III trimestre come la distruzione dell’aeroporto di Tripoli (50 mln €) e il crask della Malaysia Airlines in Ucraina (32,2 mln €), il risultato di Hannover Re è positivo, confermando la tendenza generale degli altri operatori riassicurativi.
A fine settembre i costi legati ai sinistri sono stati pari a 242 mln di euro contro i 446 di un anno prima, tanto che il combined ratio si è attestato al 95,3% e l’utile è cresciuto del 10,3% a 695,4 mln di euro nei primi nove mesi dell’anno.
Il riassicuratore tedesco ha anche ben resistito alla pressione sui prezzi che ha caratterizzato la riassicurazione mondiale: grazie all’estensione del portafoglio nei mercati emergenti, è riuscito a contrarre il calo delle tariffe in occasione dei rinnovi del primo luglio e ad aumentare il volume dei premi dell’1,6% a 10,7 mld.
In crescita del 6,4% anche il risultato sugli investimenti a 836 mln e un rendimento sui capitali del 3,3%.