All’esito di una gara che ha visto coinvolte le principali compagnie assicurative operative nel settore malattia, Confimi Impresa Meccanica, FIM – CISL e UILM – UIL, hanno identificato RBM Salute, quale assicuratore del progetto PMI Salute, volto a garantire l’Assistenza Sanitaria Integrativa a tutti i lavoratori delle Piccole e Medie Imprese del settore Meccanico (CCNL Confimi Impresa Meccanica).

Sono sempre di più gli italiani che pagano di tasca propria le prestazioni sanitarie che il pubblico non riesce più a garantire – spiega Marco Vecchietti, Consigliere Delegato di RBM Salute S.p.A.. Nel 2013 la spesa sanitaria privata dei cittadini è stata pari a 26,9 miliardi di euro ed è aumentata del 3%, in termini reali, rispetto al 2007. Nello stesso arco di tempo la spesa sanitaria pubblica è rimasta quasi ferma (+0,6%). In altri termini i cittadini sostengono ormai direttamente il 20% della propria spesa sanitaria con un costo annuo pro capite di quasi 445 euro.

In quest’ottica l’iniziativa di CONFIMI Impresa Meccanica, FIM – CISL e UIL – UILM rappresenta sicuramente una straordinaria risorsa per i lavoratori delle Piccole e Medie Imprese del Settore Metalmeccanico integrando il livello di copertura garantito dal S.S.N. e riducendo le disuguaglianze che esistono in termini di capacità assistenziale tra le diverse Regioni”.

Il tema della salute, del resto, è sempre più importante soprattutto in un momento storico difficile per le famiglie italiane come quello che stiamo vivendo. Secondo gli ultimi dati presentati dal Censis infatti sono oltre 9 milioni gli italiani che devono rinunciare per motivi economici alle cure mediche. Con questo Accordo, a fronte di un costo estremamente contenuto a carico del lavoratore (2 euro al mese), tutti i lavoratori delle Piccole e Medie Imprese del Settore Metalmeccanico ed i loro coniugi potranno beneficiare di una copertura sanitaria integrativa nelle aree del ricovero (anche in Day Hospital), dell’odontoiatria, della specialistica, della prevenzione e della riabilitazione.

“In considerazione dell’elevata portata sociale di questo progetto – conclude Marco Vecchietti – abbiamo messo a punto una soluzione assicurativa particolarmente innovativa che rompe con il tradizionale approccio dei Fondi Sanitari contrattuali, orientato in via tendenzialmente esclusiva all’assicurazione dei grandi interventi, per offrire una soluzione globale per l’assistenza sanitaria integrativa dei lavoratori e dei rispettivi coniugi. PMI Salute, infatti, abbina alla copertura assicurativa delle prestazioni mediche una rete di strutture sanitarie convenzionate con la nostra Compagnia capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale attraverso la quale è stato possibile ottimizzare le risorse destinate dalla contrattazione collettiva alla tutela della salute”.