Un report di A.M Best conclude che “le operazioni a livello globale di fusione e acquisizione nei settori property/casualty (P/C) e riassicurativi sono continuate ad un ritmo costante nella prima metà del 2014”.

Best, basandosi sulla sua ricerca, ha affermato che “nel mondo sono stati annunciati 35 accordi property/casualty e riassicurativi durante i primi sei mesi del 2014. L’importo indicato disponibile per tutti gli accordi è stato grossomodo di 5.6 miliardi di dollari, la metà in confronto ai 10 miliardi di dollari annunciati nel 2013.

L’attività di fusione e acquisizione era in linea con “quella degli anni passati,” in quanto molte “attività nel settore property/casualty durante la prima metà del 2014 sono state guidate dal consolidamento o dal tentativo da parte delle compagnie di entrare in nuovi mercati, come Asia e America Latina.”

Best ha rilevato che, “anche se non incluso nel conto degli accordi semestrali del 2014, un esempio di questa tendenza è stato l’annuncio del 4 luglio di ACE riguardante la futura acquisizione, per quasi 700 milioni di dollari, dell’attività commerciale di Itaù Seguros, che diventerà la compagnia assicurativa aziendale più grande in Brasile.

Nel 2013 l’attività commerciale di Itaù Seguros ha generato approssimativamente 1 miliardo di dollari di premi. L’annuncio di ACE significa che, una volta completato l’accordo, l’America Latina contribuirà per circa il 14% dei premi totali di ACE, in confronto all’8% dei premi totali del 2013, rendendo ACE uno dei principali player della regione”.

Il report ha anche rilevato che “per quanto riguarda le vendite, un’aumentata competizione, i bassi tassi d’interesse e assicurativi hanno spinto molte compagnie a ridimensionarsi cedendo le linee di business poco efficienti o non centrali”.

Best ha anche “notato che alcune compagnie assicurative ora comprendono che in questa fase del ciclo la crescita organica rimane difficile, servendosi delle acquisizioni come un’invitante alternativa per allargare il business internamente”.