La campagna, creata dal consumer publisher Which, per “fermare le tasse subdole e gli oneri sui prodotti finanziari”, ha rivelato che negli ultimi tre anni i clienti del settore assicurativo RC auto hanno affrontato più del 20% di aumenti delle tasse di amministrazione assicurativa. Le penali per la cancellazione, nella media, sono aumentate del 19% e il tasso di regolazione fino a 35 sterline.
La campagna richiede tre chiari cambiamenti:
– non nascondere il costo totale ai clienti
– non rendere difficile la comparazione prezzi
– non colpire i clienti con costi aggiuntivi fraudolenti
Hugh Savill, dell’Association of British Insurers, ha affermato: “Le compagnie assicurative non sono interessate a nascondere i costi ai propri clienti, e seguono i requisiti normativi affinché ogni costo aggiuntivo venga stabilito chiaramente. Le compagnie assicurative hanno anche recentemente scritto all’organo di regolamentazione, la Financial Conduct Authority (FCA), richiedendo riforme per assicurare un’informazione più vicina al cliente riguardo alle tariffe di rinnovo.
Le compagnie assicurative credono che sia importante per i clienti essere completamente consapevoli di ogni spesa amministrativa e delle penali per la cancellazione durante il confronto dei premi e delle coperture e questa è una responsabilità per tutti quelli che vendono prodotti assicurativi, inclusi i siti web di comparazione e i broker, oltre alle stesse compagnie assicurative.”
L’associazione ha ricordato al settore che la Financial Conduct Authority richiede già che ogni costo aggiuntivo venga chiaramente stabilito e ha ribadito l’obbligo delle compagnie assicurative di “mostrare chiaramente questi costi al cliente, sia prima che alla fine del contratto.”
L’Association of British Insurers ha aggiunto in una dichiarazione: “l’ABI vuole rendere più facile agli automobilisti la procedura di confronto prezzi affinché essi possano ottenere il miglior affare. Questo è il motivo per cui abbiamo recentemente proposto un’iniziativa, che discuteremo con la FCA, che aiuterà a migliorare la trasparenza verso milioni di clienti.
In questo modo possiamo assicurarci che, per una facile comparazione, tutti i documenti di rinnovo dell’assicurazione RC auto e di quella domestica includano il premio, che il cliente ha iniziato a pagare durante l’anno, oltre alla quota di rinnovo. Nell’ambito di questa proposta, abbiamo richiesto che la documentazione della polizza chiarisca che ogni sconto iniziale per i nuovi clienti potrebbe non essere applicato al rinnovo.”
L’ABI ha anche affermato che i costi aggiuntivi a volte si sono rivelati necessari a causa della necessità da parte della compagnia assicurativa di rivalutare il rischio e di preparare ed emettere nuovi documenti assicurativi. Ha anche evidenziato il bisogno da parte delle compagnie assicurative di recuperare le spese effettuate per emettere una polizza, nel momento in cui viene richiesta una risoluzione anticipata.