Si sono susseguite in questo periodo le stime degli esperti sulle catastrofi naturali e i danni da esse causate nel I semestre.
Dopo Munich Re, anche Aon Benfield ha pubblicato le sue valutazioni, stimando le perdite economiche del periodo in 54 mld di dollari, il 49% in meno rispetto alla media degli ultimi dieci anni (Munich Re li aveva stimati a 42 mld).
I costi per gli assicuratori sarebbero pari a 22 mld di dollari (contro i 17 stimati da Munich Re), rispetto ai 27 mld dello stesso periodo 2013.
Gli Usa hanno registrato la maggior parte delle perdite, stimate da Aon in 12 mld. Con 5 mld l’Europa è in seconda posizione, seguita dall’Asia con 4 mld.
Aon conta in totale 11 fenomeni catastrofici distinti, di cui 4 negli USA. L’evento più costoso è costituito dalle nevicate in Giappone, con 6,25 mld di danni economici e 2,5 mld di danni assicurati.