Il deputato di Scelta Civica Giulio Sottanelli, capogruppo in Commissione Finanze alla Camera, ha depositato alla Camera dei Deputati la proposta di legge n. 1774 per “Istituzione del sistema nazionale per la copertura dei danni da calamità naturali” che è stata illustrata nel corso del convegno organizzato dal gruppo Unipol sul tema “Cambiamento climatico: il ruolo delle assicurazioni nella prevenzione e tutela dai rischi“, svoltosi ieri a Roma. “La mia proposta di legge che spero possa essere calendarizzata al più presto alla Camera – ha spiegato Sottanelli – vuole innovare il quadro e creare un sistema nazionale di copertura che coinvolge cittadini, sistema assicurativo e bancario e, solo in ultima istanza, lo Stato”.
La proposta di legge di Sottanelli, già assegnata alla Commissione VIII Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, prevede un sistema misto con la partecipazione dei cittadini, del sistema assicurativo privato, di quello bancario e in ultima istanza dello Stato. Lo schema prevede per i proprietari di abitazioni civili il pagamento di un premio assicurativo annuo contratto direttamente dallo Stato, per una spesa modesta e integralmente detraibile dall’imposta sul reddito o che andrebbe a compensare debiti d’imposta di qualunque tipo.
In secondo luogo è prevista l’emissione (di titoli di Stato denominati) di “obbligazioni catastrofali” (cat o catastrophe bonds), acquistati obbligatoriamente da tutti gli istituti di credito in misura percentuale in base al proprio patrimonio. L’intervento dello Stato è previsto solo in ultima battuta e in caso di estrema necessità laddove ci fosse una insufficienza dei capitali nei due livelli precedenti , ovvero laddove i danni dovessero superare una soglia (anche questa stima è ipotetica) dei 20 miliardi di euro: l’intervento statale si attuerebbe attraverso il ricorso ad un fondo di garanzia appositamente costituito con un limite di esposizione massima, aggiornabile nel tempo.