Il ceo del gruppo britannico Prudential, Tidjane Thiam, è soddisfatto del I trimestre del gruppo: gli utili sui nuovi affari sono cresciuti del 29% a 529 mln £ (647,3 M€), grazie in particolare agli apporti di Asia e USA; i premi totali sono saliti del 13% a 1.176 mld £.
Il mercato britannico ha visto un vero e proprio boom delle bulk annuities, rendite trasferite direttamente dai regimi pensionistici a prestazione definita delle imprese nelle compagnie di assicurazione per ridurre i loro rischi: i nuovi affari sono cresciuti del 90% sui nuovi affari a 91 mln £.
Thiam ha sottolineato, nel corso della presentazione dei risultati trimestrali, che il gruppo aveva un gran numero di transazioni in questo ambito, ma che aveva rifiutato alcune operazione giudicate non redditizie: “Non abbiamo mai utilizzato le bulsk annuities per realizzare i nostri numeri, perché è il mezzo più sicuro per distruggere valore”, ha aggiunto.
Riguardo al calo del 35% della vendita di rendite vitalizie individuali a 36 mln £, il ceo ha minimizzato le conseguenze della fine dell’acquisto automatico di questi prodotti.
Grazie alla crescita del 20% a 243 ml £ di utili sui nuovi affari l’Asia continua a generare eccellenti risultati per il gruppo.
Il gruppo dispone di un surplus di capitalea livello di gruppo di 4,1 mld £, pari ad un tasso di copertura delle esigenze regolamentari di 2,4 volte.