B.Generali ha chiuso il 1° trim con un utile netto di 38,9 mln (+10% a/a), un margine di intermediazione di 106,8 mln (+9,7% a/a), un margine di interesse di 28,7 mln (33,5 mln in 1° trim 2013). 
Il patrimonio netto consolidato, si legge in una nota, è risultato in
 crescita a 528,4 milioni (+12,6%), così come i ratios patrimoniali: il Tier 1 Capital ratio si è attestato al 14,4% (dal 14,2% di fine 2013) e il Total Capital ratio al 15,0% (dal 14,8% di fine 2013). L’eccesso di capitale a marzo 2014 è risultato in aumento del 6,7% rispetto alla fine dello scorso anno raggiungendo i 153,9 mln. 
La raccolta netta nei primi quattro mesi del 2014 si è attestata a 1.020
 milioni, il 18% in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e il 50% circa di quanto realizzato nell’intero 2013. La raccolta netta del periodo è stata caratterizzata da prodotti di risparmio gestito (923 mln, il 90% del totale). Le masse gestite e amministrate al 31 marzo 2014 sono risultate pari a 30,3 miliardi (+12% a/a). 
Il 2014, prosegue la nota, sta evidenziando nuovi massimi storici per la
 raccolta e una crescente redditività nei risultati. 
L’a.d. di B.Generali, Piermario Motta, ha sottolineato come “il miglior
  trimestre degli ultimi due anni ci riempie di soddisfazione per la qualità dei numeri e per le condizioni in cui è maturato: ovvero grazie alla spinta e alla forza delle attività ricorrenti. Il risultato evidenzia infatti la certezza e la solidità di un business che continua ad 
espandersi a ritmi sostenuti, ed in misura superiore alla nostra quota di
  mercato nel segmento delle reti, in virtù di una grande attenzione alla professionalità e all’innovazione nel servizio di consulenza alle famiglie 
italiane”.