Credem ha chiuso il 1° trimestre del 2014 con un margine di intermediazione che ha registrato un aumento dell’11% a/a a 286,7 milioni di euro, un risultato operativo a 110,8 milioni di euro (+20,2% a/a), un utile netto consolidato a 57 milioni di euro (+34,4% a/a), una raccolta diretta complessiva a 19.094 mln (+12,3% a/a), raccolta gestita a 18.476 mln(+10,2% a/a) e una raccolta assicurativa che sale del 32,6% a/a a 3.607 mln.
Le sofferenze su impieghi, si legge in una nota, si sono attestate a 1,63% mentre il livello di copertura delle sofferenze è in crescita dal 55,9% di marzo 2013 al 58,8%. Il Common Equity Tier 1 ratio è a 11,5%.
“In un contesto economico generale particolarmente complesso”, ha dichiarato Adolfo Bizzocchi, Direttore Generale di Credem, “il Gruppo sta continuando a generare un’importante redditività ed i risultati del primo trimestre ne sono la dimostrazione. Continuiamo inoltre a porre una forte attenzione alla qualità degli attivi ed alla solidità patrimoniale ed abbiamo aumentato il numero dei clienti e la raccolta da clientela. Sono convinto”, ha concluso Bizzocchi, “che grazie alla qualità e all’impegno delle Persone che lavorano nel Gruppo siamo nelle condizioni migliori per proseguire nella strategia di forte crescita che ci siamo proposti”.
Il Gruppo, a seguito dei pregressi sforzi destinati alla razionalizzazione ed al presidio del rischio, è in grado di dedicare maggiori energie all’ambito commerciale attraverso diverse iniziative finalizzate in particolare al potenziamento delle reti commerciali ed alla revisione del modello di servizio. Tale impostazione potrà determinare un andamento diverso rispetto ai principali tratti di sistema sia relativamente ai costi ed agli investimenti sia per quanto riguarda i ricavi e lo sviluppo.