I premi di assicurazione sulla vita stanno conoscendo una ripresa molto lenta, con una crescita in Europa del 4,1 % quest’anno, del 3,8% il prossimo anno e sotto il 3 % annuo fino al 2018 .
Ciò riflette, secondo il report Eurozone Forecast – Outlook financial services a cura di EY (Ernst&Young), la pressione sui redditi delle famiglie e l’elevato tasso di disoccupazione che caratterizzano molti mercati.
Il contesto di bassi tassi di interessi è particolarmente critico per il business vita.
Gli assicuratori tedeschi e olandesi sono particolarmente esposti al rischio di bassi rendimenti a causa della quota relativamente elevata di prodotti con rendimenti garantiti venduti in questi paesi.
I premi danni stanno crescendo ad una velocità leggermente superiore rispetto al passato, con un aumento del 2,4 % nel 2014, ma questo nasconde variazioni significative e volatilità.
Ad esempio, dall’inizio dell’anno le previsioni di crescita per il 2015 sono state aggiornate in positivo per la Germania, ma riviste al ribasso per la Francia.
Inoltre l’aumento della frequenza e della gravità delle catastrofi naturali continueranno a minacciare la redditività degli assicuratori contro i danni, con un costo per la copertura di riassicurazione in aumento nella maggior parte dei mercati.
Per quanto riguarda l’Italia, dopo due anni consecutivi di calo, i premi vita sono tornati a crescere nel 2013 del 14,7%, trainati dalle vendite di prodotti tradizionali e unit linked. Questo trend positivo dovrebbe continuare nel 2014 con una crescita attesa del 7,5%, nonostante il contesto economico relativamente debole.
La lenta uscita dalla recessione dovrebbe portare i rami danni ad una stabilità, dopo la contrazione del 2013, ma la crescita rimane debole, intorno al 2,5% annuo negli anni 2015-18.