Nella rilevazione del 2012, l’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane condotta con cadenza biennale dalla Banca d’Italia, pubblicata lo scorso 27 gennaio, ha raccolto, come nelle precedenti rilevazioni, informazioni sulle coperture assicurative in possesso delle famiglie.
Nella sezione del questionario dedicata si domanda alle famiglie se uno o più membri del nucleo familiare sia in possesso di una polizza danni – case e terreni, persona, mezzi di trasporto (esclusa la r.c. auto) – e quanto si è speso nell’anno per acquistarla.
Nel 2012 la percentuale delle famiglie in possesso di almeno una polizza danni (diversa dalla rc auto) era il 23%, in lieve calo rispetto a quanto rilevato nel 2010 (25,5%); in termini assoluti le famiglie assicurate erano circa 5,6 milioni (6,2milioni nel 2010), su un totale di 24 milioni.
La variazione si è distribuita in modo disomogeneo tra le famiglie suddivise per area geografica di appartenenza. Al Nord la percentuale di famiglie con almeno una copertura danni è aumentata rispetto al 2012 di due punti percentuali (dal 35,5% al 37,5%), mentre al Sud la percentuale è diminuita dal 3,8% nel 2010 al 2,7% nel 2012. Discorso a parte merita il Centro nel quale la quota di famiglie assicurate è diminuita drasticamente passando dal 35,9% nel 2010 al 20,3% nel 2012. È doveroso tuttavia sottolineare quanto il dato rilevato nel 2010 fosse significativamente diverso dalla media di lungo periodo.
La diffusione di polizze danni è più alta tra le famiglie che sono proprietarie dell’abitazione principale (29,6% nel 2012 contro 31,7% nel 2010), a causa della predominanza di polizze sulla casa rispetto alle altre coperture. I nuclei assicurati che vivono in affitto sono diminuiti di quasi 3 punti
percentuali (8,4% nel 2012, dall’11,3% nella rilevazione precedente). Le variazioni nelle altre categorie di famiglie (in usufrutto e a riscatto) sono state notevoli, anche se attribuibili con ogni probabilità a variazioni campionarie dovute alla loro scarsa incidenza sul totale.
La diffusione di polizze danni è più alta tra le famiglie che sono proprietarie dell’abitazione principale (29,6% nel 2012 contro 31,7% nel 2010), a causa della predominanza di polizze sulla casa rispetto alle altre coperture. I nuclei assicurati che vivono in affitto sono diminuiti di quasi 3 punti
percentuali (8,4% nel 2012, dall’11,3% nella rilevazione precedente). Le variazioni nelle altre categorie di famiglie (in usufrutto e a riscatto) sono state notevoli, anche se attribuibili con ogni probabilità a variazioni campionarie dovute alla loro scarsa incidenza sul totale.
Fonte: ANIA Trends