Hannover Re ha concluso il 4° trimestre con un balzo dell’utile netto del 48% a 265,2 milioni di euro dai 178,8 mln di un anno prima, quando la società assicurativa ha dovuto fare conti con risarcimenti danni legati all’uragano Sandy per 257,5 milioni di euro.
Nell’intero esercizio l’utile netto è salito del 5,4% a 895,5 mln, ben al di sopra delle stime.
I ricavi hanno visto un miglioramento dell’1,4% a 13,96 mld euro nell’anno. Il fatturato si è attestato a 3,43 miliardi nel 4° trimestre.
La compagnia tedesca ha proposto un dividendo di 3 euro per azione per il 2013, pari a un coefficiente di distribuzione degli utili del 40%, e ha confermato gli obbiettivi 2014 tra cui il target di un utile netto pari a 850 milioni nell’anno.
Le performance sono dovute in particolare ai buoni risultati nella riassicurazione danni.
Il risultato operativo è sceso a 1,22 mld da 1,39 mld a causa dell’annullamento di uno speciale effetto registrato un anno prima e altri impatti negativi collegati all’inflazione.
Nei rami danni i premi sono cresciuti dell’1,3% a 7,8 mld. Le catastrofi che più hanno impattato nei conti sono gli eventi atmosferici in Canada e Germania. Andrea è costato alla compagnia 99,3 mln di euro, mentre le alluvioni in Germania ed Europa 92,5 mln. In totale le catastrofi sono costate 577, 6 mln e il combined ratio si è attestato a 94,9%.
Nel vita e malattia i premi sono cresciuti dell01,4% a 6,1 mld.