Il cda di Azimut Holding SpA ha approvato i dati al 31 dicembre 2013 che evidenzia ricavi consolidati pari a 472,1 milioni (rispetto a 433,6 milioni nel 2012), un utile consolidato ante imposte di 182,2 milioni (181,7 mln) e un utile netto consolidato di 155,7 milion, in calo del 3,1% rispetto ai 160,7 mln dell’anno precedente. Il Cda ha deliberato inoltre di proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo totale pari ad 0,70 euro per azione ordinaria al lordo delle ritenute di legge (in aumento rispetto ai 0,55 per azione del 2012) con la componente ordinaria pari a 0,10 euro ed un dividendo aggiuntivo per ulteriori 0,60 euro, con pagamento a partire dal 22 maggio 2014. Il patrimonio totale a fine 2013 si attesta a 24 miliardi di euro comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato (21,4 miliardi le masse gestite internamente).
A febbraio il gruppo ha registrato una raccolta totale positiva per 598 milioni di euro (di cui oltre 300 milioni sui comparti dei fondi Lussemburghesi Az Fund 1 e Az Fund Multi Asset).
La raccolta totale da inizio anno raggiunge dunque 1,3 miliardi, con i 700 mln di gennaio. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato supera i 25,2 miliardi, di cui 22,4 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. “Aver raggiunto 1,3 miliardi di euro di raccolta totale in soli due mesi – commenta il presidente e ceo Pietro Giuliani – credo sia davvero straordinario ed il merito di questo successo va condiviso con tutti i professionisti del gruppo che quotidianamente, ognuno per la propria parte, contribuiscono a creare valore nella relazione con i clienti. Questi dati, inoltre, riflettono la bontà delle scelte e attività promosse, come nel caso di Libera Impresa che in questi ultimi mesi ha dato ai nostri financial partners un notevole impulso nella relazione con gli imprenditori”.