L’attività professionale con i droni, cosi come i rischi derivanti dal volo automatico e FPV, non sono coperte
dall’assicurazione degli aeromodellisti, come quella della FIAM, e tantomeno dalle assicurazioni generiche come la polizza del capofamiglia, che escludono esplicitamente i rischi in ambito professionale.
Finora non era possibile assicurare con una polizza specifica i rischi dell’uso professionale dei droni.
Il boker Cabi ha ideato questa copertura, rivolta solamente alle aziende, compresi i professionisti con partita Iva, e il cui premio annuo varia a seconda della tipologia di rischio ma parte comunque da un
migliaio di euro.
“Si potrà vagliare la disponibilità dell’assicuratore a estendere le garanzie anche alle altre attività svolte dal
contraente, per esempio all’attività di fotografo, video maker, eccetera” ha dichiarato Marco De Francesco, responsabile del settore piccole e medie aziende di Cabi ad una rivista di settore.
La polizza ha massimali compresi tra 1 e 1,5 milioni di euro: “Sono massimali adeguati al rischio, e remota la possibilità di eventi catastrofali che invece possono presentarsi nei sinistri stradali, come gli incidenti mortali con pluralità di soggetti”.