Il colosso assicurativo American International Group (AIG) ha comunicato che nell’ambito di una strategia tesa al contenimento dei costi procederà a una riduzione del 3% del personale a livello globale, nonostante i risultati ottenuti nel quarto trimestre 2013 siano stati superiori alle attese: utile netto a 1,98 miliardi di dollari contro la perdita di 3,96 miliardi dell’ultimo trimestre 2012, quando si dovette fronteggiare l’impatto avuto dall’uragano Sandy sui conti della compagnia.
A perdere il posto di lavoro saranno complessivamente circa 1.500 dipendenti, principalmente impiegati nella divisione property & casualty
Vicina al collasso nel 2008, AIG ha potuto continuare a operare grazie ai quasi 200 miliardi di dollari di aiuti ricevuti dal Governo statunitense e dalla Federal Reserve. Una montagna di liquidità che il gruppo ha ormai quasi interamente restituito.
“La semplificazione della struttura di AIG vi aiuterà a lavorare in modo più efficace, ad avere maggiore autonomia decisionale e nell’essere più informati”, ha scritto l’amministratore delegato Robert Benmosche, in un memo indirizzato al proprio staff e pubblicato dal Financial Times.