L’ex direttore finanziario di Generali, Raffaele Agrusti, ha percepito una buonuscita da 6,11 milioni di euro. E’ quanto comunica la compagnia triestina in una nota su richiesta Consob. In particolare, 2,7 milioni sono relativi all’indennità’ di 12 mesi per mancato preavviso e 3,4 milioni come incentivo all’esodo calcolato sulla base di 24 mensilità di ‘retribuzione ricorrente’.
Il consiglio di amministrazione – viene spiegato – ha deciso di dare corso a una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con Raffaele Agrusti considerando i rischi che un contenzioso conducesse a conseguenze più onerose per la società e l’esigenza di un percorso di uscita del manager dalla società che ne assicurasse transitoriamente la collaborazione.
Agrusti, così come l’ex a.d. Perissinotto, sono considerati i principali artefici di alcuni investimenti in private equity e fondi alternativi effettuati in passato e rispetto ai quali si sono evidenziate irregolarità sul fronte della governance interna, secondo la compagnia.