Da qualche mese la Banca Dati INAIL delle Professioni si è arricchita di ulteriori contenuti. Si tratta delle informazioni sulle malattie professionali riconosciute dall’Inail, con l’evidenza dei casi indennizzati.
Partendo dalla descrizione delle professioni secondo la Nomenclatura delle unità professionali (Nup) dell’Istat si possono visualizzare le statistiche distinte per i due rami: infortuni sul lavoro e malattie professionali, a livello di gruppi/categorie/sezioni e unità professionali.
Analogamente agli infortuni sul lavoro, la base dati relativa alle malattie professionali manifestatesi nel triennio 2009-2011 è normalizzata mediante un procedimento che si articola in due fasi: una deterministica, attraverso la quale le professioni dei tecnopatici sono descritte secondo la Nup e una probabilistico-casuale nei casi in cui l’informazione è mancante o l’associazione diretta non è possibile.
Le statistiche riportano, per ogni livello che si sta visualizzando, delle tabelle di sintesi triennali e le distribuzioni delle malattie professionali secondo le principali variabili caratterizzanti il fenomeno: regione, sesso, classi di età e tipo di malattia (raggruppamento nelle 17 sezioni del codice sanitario con possibilità di giungere al dettaglio della singola patologia); non mancano per ogni sezione i confronti con il livello immediatamente superiore a quello che si sta analizzando.
È sempre possibile mediante link navigare sui siti degli Enti che partecipano al Sistema Informativo delle Professioni nel quale si colloca tale banca dati e raccogliere informazioni su vari aspetti sociali e lavorativi caratterizzanti il mondo delle professioni svolte sul territorio nazionale; in tale contesto l’apporto dell’Inail è notevole perché consente di avere conoscenza circa la rischiosità legata allo svolgimento di mansioni affini.
Fonte: INAIL